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I problemi delle auto elettriche cinesi
Le case automobilistiche cinesi rallentano in Europa: prezzi troppo alti e dazi incidono sulle vendite. Ecco le strategie per il 2025 e i brand emergenti da tenere d’occhio.
Le case automobilistiche cinesi hanno investito pesantemente per conquistare il mercato europeo, ma nel 2024 i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative. Per la prima volta, le vendite hanno registrato un calo, spingendo gli analisti a individuare le principali cause di questa frenata. Secondo uno studio della società di consulenza Escalent, il nodo principale resta il prezzo.
Per competere con i marchi europei, le aziende cinesi dovrebbero abbassare i listini di almeno il 10%, cifra che potrebbe convincere 1 automobilista su 10 ad acquistare un’elettrica made in China. Tuttavia, il sondaggio condotto in cinque paesi europei evidenzia che il vero incentivo all’acquisto arriverebbe con una riduzione media del 27%, un ribasso insostenibile per qualsiasi costruttore, soprattutto in seguito all’introduzione dei dazi europei.
I dazi e la reputazione dei marchi cinesi
L’introduzione delle tariffe doganali sulle auto cinesi sta riducendo la loro competitività rispetto ai modelli europei. In alcuni casi, i veicoli prodotti in Cina risultano addirittura più costosi. Un esempio concreto si trova in Germania, dove la MG4 ha un prezzo di partenza di 34.990 euro, superiore ai 33.330 euro della Volkswagen ID.3. Per superare questo ostacolo, i marchi cinesi puntano sulla tecnologia avanzata e su una strategia a lungo termine: migliorare la propria reputazione nel mercato europeo.
Il fattore fiducia gioca un ruolo determinante, con i consumatori che tendono a preferire marchi storici presenti da decenni. Per questo, molti produttori cinesi stanno introducendo modelli tecnologicamente innovativi, anche a costo di vendite inizialmente limitate, con l’obiettivo di dimostrare il proprio valore.
Li Auto e il mercato cinese dei NEV
Nonostante le difficoltà in Europa, il mercato cinese delle auto elettriche e ibride plug-in (NEV) ha chiuso il 2024 con numeri impressionanti: 11 milioni di unità vendute. Tra i marchi emergenti, Li Auto, HIMA e GAC Aion hanno raggiunto un totale di oltre 350.000 vetture consegnate, con una crescita costante. In particolare, Li Auto ha registrato un record storico, con 58.500 veicoli venduti a dicembre e un totale annuale di oltre 500.000 unità, segnando un incremento del 33% rispetto al 2023.
Questo traguardo lo rende il primo produttore emergente a superare il mezzo milione di consegne. Tuttavia, il brand ha iniziato la produzione di elettriche pure solo nella primavera del 2024 con il lancio della monovolume Mega, dimostrando quanto il settore sia in rapida evoluzione. L’attenzione ora si sposta sul 2025, che vedrà nuovi modelli e una rinnovata guerra dei prezzi, in vista del periodo di punta delle vendite che precede il Capodanno lunare.
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