Xiaomi: negoziati per la produzione dell’auto elettrica

Xiaomi ha attualmente in corso dei negoziati per la produzione della sua prima auto elettrica con il Beijing Automotive Group (Baic).

Xiaomi sta attualmente portando avanti dei negoziati con Beijing Automotive Group (Baic) per la produzione di auto elettriche. L’obiettivo della società cinese, finora specializzata nella produzione degli smartphone, è di ampliare le aree di competenza. In passato, aveva promesso il lancio del primo EV entro il 2024.

Il sodalizio tra start-up, ambiziose ed emergenti, e gruppi consolidati, dotati del know-how tecnico e del bagaglio di esperienze necessario alla realizzazione dei progetti, è diventata quanto più comune in Cina. I pianificatori statali hanno spinto verso la messa in atto di tali pratiche, limitando il rilascio di licenze ai nuovi produttori di veicoli a batteria, nel tentativo di contenere la dispersione degli investimenti. Ad esempio, Nio ha stretto un patto con Jianghuai Automobile Group (Jac), detenuto dal governo dell’Anhui, nella fabbricazione di mezzi di trasporto. 

Si sondano varie opportunità

Nella fattispecie, Xiaomi e Baic stanno sondando varie opportunità, compresa quella che il gruppo degli smartphone acquisterebbe una partecipazione nel centro Hyundai n. 2 di Pechino, avente una licenza per fabbricare modelli nella terra dei dragoni, ha puntualizzato Bloomberg, stando a fonti vicine. In virtù della partnership potrebbero sorgere veicoli realizzati da BAIC BluePark New Energy Technology, vale a dire il brand di EV di Beijing Automotive. 

Nella capitale cinese, Beijing Hyundai, la joint venture tra BAIC e la sudcoreana Hyundai, detiene tre stabilimenti. Hyundai ha dato avvio alla costruzione della sua prima fabbrica di automobili a Pechino in apertura del 2022. Questo dopo aver espresso nel 2021 il suo proposito di operare nel competitivo business degli EV e di dare filo da torcere a giganti affermati, nonché alle arrembanti realtà hi-tech. Xiaomi si è prefissa il traguardo di dare inizio alla produzione di massa nel primo semestre del 2024.