News
Tesla, c’è un modello che divora gli pneumatici: lo studio

Uno studio condotto di recente ha evidenziato come un modello di Tesla sia dannoso per gli pneumatici: ecco di quale si tratta.
Dopo aver visto i problemi nascosti degli pneumatici, ci si può finalmente concentrare su problematiche ben più evidenti. Per esempio, su come marchi del calibro di Tesla presentino all’interno della sua gamma dei modelli dannosi per le gomme.
L’usura di queste componenti è un aspetto che non bisogna assolutamente perdere di vista. Potrebbe infatti compromettere in via definitiva la salute dell’auto, e di conseguenza l’incolumità dell’automobilista e dei passeggeri a bordo.
Ecco lo studio condotto
Lo studio in questione è stato condotto da Kwik Fit, azienda britannica specializzata nella vendita proprio di queste componenti. Facendo riferimento allo studio pubblicato di recente in via ufficiale, la compagnia di auto elettriche ha mostrato delle forti criticità.

I modelli appartenenti all’azienda fondata da Musk ricoprono la prima posizione in due classifiche differenti: sia in quella dei brand, sia in quella dei modelli singoli. Ciò significa che i veicoli appartenenti a questa casa hanno una propensione maggiore al consumo.
Questi dati riguardano in particolare la celebre Model 3, visibile nell’immagine appena poche righe sopra. Sono state richieste delle sostituzioni di massa in ben 54 aree differenti. Da menzionare anche la Model Y, con ben 16 aree coinvolte.
Questa classifica dei modelli ci mette davanti ad una realtà ancora più difficile da accettare. Infatti, il podio è composto da due modelli su tre appartenenti al marchio in questione.
Ecco la classifica dei brand
Per le prime due posizioni la situazione è ancora più allarmante. Citroen risulta al secondo posto con 24 aree ricoperte. Ma il primo posto ricoperto da Tesla presenta un distacco ancora più netto.
Le aree ricoperte sono infatti 70, oltre il doppio rispetto a quelle della posizione occupata appena prima.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
