News
Stellantis brevetta il sistema di scarico per le elettriche: ecco a cosa serve

Il nuovo sistema non emette suoni artificiali, ma riduce il rischio di incendi delle batterie. Ecco come funziona.
L’idea di un sistema di scarico per auto elettriche può sembrare insolita, dato che questi veicoli non emettono gas di scarico come quelli a combustione interna. Finora, i pochi tentativi di integrare un dispositivo simile si sono concentrati sulla riproduzione artificiale del suono di un motore termico, per soddisfare i nostalgici della guida tradizionale. Tuttavia, Stellantis ha brevettato una soluzione completamente diversa, con un obiettivo che non ha nulla a che fare con l’estetica o il sound design: la sicurezza delle batterie.
Le nuove tecnologie per la sicurezza delle batterie
Attualmente, le batterie per auto elettriche sono già dotate di sensori avanzati e sistemi di raffreddamento a liquido, ma il rischio di incendio non è del tutto eliminato. Sebbene gli incendi nei veicoli elettrici siano statisticamente meno frequenti rispetto a quelli delle auto a benzina o diesel, risultano più difficili da spegnere e spesso attirano l’attenzione mediatica. Per questo motivo, diverse aziende stanno investendo in tecnologie che possano limitare al minimo i pericoli legati ai roghi delle batterie.
Negli Stati Uniti, il governo ha annunciato un prestito da 670 milioni di dollari (circa 618 milioni di euro) alla Aspen Aerogels, un’azienda specializzata nella produzione di barriere termiche per batterie. Queste barriere sono progettate per contenere le fiamme e impedire che il calore si propaghi alle celle vicine, riducendo così il rischio di esplosioni e incendi fuori controllo. Secondo la MIT Technology Review, questi materiali sono ultraleggeri e non compromettono la densità energetica della batteria, a differenza degli aerogel tradizionali.
Il sistema brevettato da Stellantis
Aspen Aerogels ha già siglato accordi pluriennali con General Motors, Toyota, Audi e Scania, segno che il settore sta prendendo molto sul serio il problema della sicurezza delle batterie. L’azienda, che in passato ha collaborato con la NASA per lo sviluppo di materiali isolanti per missioni spaziali, punta a ridurre i rischi senza compromettere l’autonomia e le prestazioni dei veicoli. Il costo di installazione delle sue barriere termiche è stimato tra 300 e 1.000 dollari per veicolo, una cifra contenuta se confrontata con i danni che potrebbe causare un incendio non controllato.
Nel frattempo, Stellantis continua a sviluppare soluzioni innovative per migliorare la sicurezza delle proprie vetture elettriche. Il brevetto del sistema di scarico per batterie potrebbe rappresentare una svolta nel settore.
Il brevetto, pubblicato dall’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti, descrive un sistema progettato per ridurre il rischio di incendi nelle auto elettriche. La tecnologia sviluppata da Stellantis mira a prevenire il fenomeno della fuga termica, ovvero il surriscaldamento incontrollato delle celle della batteria, che può portare all’emissione di gas infiammabili e, in casi estremi, all’incendio del veicolo.
Il sistema brevettato funziona come una sorta di marmitta catalitica, espellendo questi gas dal pacco batterie e depurandoli chimicamente prima che possano alimentare le fiamme. Se il progetto verrà implementato nella produzione di serie, potrebbe diventare un nuovo standard di sicurezza per l’intera industria automobilistica.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
