Nuova BMW Serie 5: tutte le anticipazioni

La nuova BMW Serie 5 rappresenterà l’ottavo capitolo di un modello che non smette mai di evolvere, comprensivo della variante elettrica.

Tra il passato e il presente della Casa bavarese, si colloca la nuova BMW Serie 5, attesa a fine anno in Europa. È l’ottava generazione di un modello capace di rimanere al passo coi tempi, a dispetto di una concorrenza che brulica sempre di interessanti novità. Con l’obiettivo di preservare un autentico patrimonio nei programmi societari del marchio, il Costruttore decide di percorrere ogni strada percorribile, sul fronte delle alimentazioni. In aggiunta alle soluzioni endotermiche, conta le interpretazioni a basse (plug-in hybrid) e zero emissioni (i5). Nel corso del 2024 approderà anche la variante Touring.

L’architettura impiegata consiste, come al solito, nella Clar, naturalmente evoluta, rivolto soprattutto alle declinazioni ICE. Salvo clamorosi colpi di scena, le dimensioni dovrebbero rimanere pressoché invariate. A livello estetico, sono previsti dei fari Laserlight assottigliati, i quali conferiranno un’impronta aggressiva, riporta Quattroruote. Inoltre, il doppio rene e la coda distingueranno la BMW Serie 5 dalle sorelle.

Abitacolo digitalizzato, non del tutto però

L’abitacolo dovrebbe richiamare quello dell’ultimo corso avviato dall’azienda, basato su una massiccia digitalizzazione, senza, comunque, accantonare in toto i pulsanti fisici. In termini di tecnologie finirà sotto al centro dei riflettori lo spettacolare Curved Display, che ingloba, in un’unica struttura, sia il quadro strumento sia il display adibito all’infotainment.

Per quanto riguarda il sistema operativo interno, esso passerà, a sua volta, all’ottava generazione, provvisto di connettività 5G. In tal modo, saranno consentiti gli aggiornamenti via etere, senza dover, quindi, passare in officina. Inoltre, i comandi vocali saranno naturali, in linea con le soluzioni proposte dalle dirette rivali. I powertrain saranno a quattro e sei cilindri in linea, relativamente a benzina e diesel, mentre sull’elettrica trapelano poche informazioni. Delle foto spia sono uscite, senza, tuttavia, aiutare a dipanare la coltre di mistero, che tuttora permane.