Ferrari: richiamo per oltre 23.500 auto negli Usa

La Ferrari avrebbe disposto il richiamo di oltre 23.500 auto negli Usa per alcuni problemi riscontrati nel liquido frenante.

Ferrari avrebbe effettuato negli Stati Uniti un richiamo che coinvolgerebbe 23.500 auto vendute nel Paese dal 2004 fino ai giorni nostri. Il difetto riguarderebbe un tappo del liquido del freni, che non sfiaterebbe nella maniera corretta, creando all’interno del serbatoio un vuoto potenzialmente in grado di provocare una perdita totale o parziale della  frenata, incrementando il rischio di lesioni e incidenti.

Alcuni dei veicoli interessati della Casa di Maranello avrebbero già mostrato una spia di avvertimento, indicante la diminuzione del 50 per cento del liquido dell’impianto frenante. Su ulteriori esemplari, invece, potrebbe essere apparsa la scritta “Livello liquido dei freni basso, andare lentamente dal concessionario”. Infine, un terzo scenario consisterebbe in un “bip” acustico.

I modelli interessati

Tra i modelli coinvolti vi sarebbero le Ferrari 430 realizzate tra il 16 marzo 2005 e il mese di settembre del 2010. L’intervento fa pure riferimento ad alcune: California assemblate dal 13 febbraio 2009 al 23 ottobre 2017; 812 costruite dal 27 settembre 2017 al 22 luglio 2022; 612 Scaglietti prodotte tra il 30 marzo 2004 e il 28 febbraio 2011; F60 America fabbricate dal 19 giugno 2015 e il 23 settembre 2016; 488 Pista assemblate tra il 1° gennaio 2019 al 9 novembre 2020.

Il richiamo coinvolgerebbe poi alcune: FF assemblate tra il 1° settembre 2011 e il 24 marzo 2016; LaFerrari costruite dal 25 luglio 2013 al 5 dicembre 2017; F12 realizzate dal 10 dicembre 2012 al 19 luglio 2017; GTC4Lusso prodotte tra il 19 luglio 2016 e il 24 luglio 2020; Portofino costruite dal 9 aprile 2018 al 21 luglio 2022; F8 assemblate dal 2 agosto 2019 al 22 luglio 2022; Roma fabbricate tra il 12 maggio 2020 e il 15 luglio 2022.

L’azienda ha già reso noto di essere pronta a risolvere la criticità sostituendo il tappo del serbatoio del liquido dei freni e aggiornando il sistema operativo nelle macchine interessate per fornire un differente avviso qualora la macchina perdesse una quantità significativa di liquido frenante. Sia i rivenditori sia i proprietari saranno informati del richiamo entro il 24 settembre 2022.