Dodge Charger e Challenger: special edition anche in Europa

Per riservare un degno tributo alle uscenti Dodge Charger e Challenger HEMI, il marchio estende pure in Europa la special edition Last Call.

Alla fine di quest’anno, Dodge ritirerà dal mercato Charger e Challenger HEMI. In omaggio al grande contributo apportato alle vendite globali, il marchio ha lanciato la serie speciale Last Call per entrambi i modelli. Dopo essere stata immessa in vendita negli Stati Uniti a partire dallo scorso novembre, adesso il progetto in linea approda sul suolo europeo. Il Vecchio Continente ha, infatti, assunto maggiore importanza nelle strategie del brand e gli esemplari commemorativi ne rappresentano la logica conseguenza.

Con il Model Year 2023, la Casa automobilistica americana prevede ben sette edizioni speciali, di cui la SRT Demon 170, presentata qualche giorno fa, supererà di poco le 3 mila unità. Salvo intercessione di terzi, gli italiani non avranno il piacere di mettervi le mani, e lo stesso vale nel caso della Charger King Daytona. Saranno, invece, disponibili le Dodge Challenger Shakedown, Charger Super Bee, Challenger, Charger Scat Pack Swinger e Challenger Black Ghost.

Entrambe le gamme vantano la bellezza di 14 tonalità tra le quali scegliere, comprese tre rappresentative della tradizione dell’azienda – B5 Blue, Plum Crazy purple e Sublime green – e il moderno Destroyer Grey. Le scritte “Designed in Auburn Hills” e “Assembled in Brampton”, apposte sul cofano, ne attestano la provenienza. Inoltre, il pacchetto Jailbreak, garanzia di una customizzazione pressoché illimitata, viene estesa a Challenger e Charger SRT Hellcat da 717 cavalli.

Rimosso ogni limite

“Per celebrare la fine dell’era delle muscle car HEMI, abbiamo rimosso ogni limite per raggiungere un nuovo livello. Con questa operazione vogliamo confermarci ancora una volta come un punto di riferimento per la produzione di veicoli dalle prestazioni estreme – ha dichiarato Tim Kuniskis, Dodge Brand Chief Executive Officer -. In Dodge non si molla mai, e il Marchio contrassegnerà gli ultimi esemplari delle iconiche Charger e Challenger nella loro versione attuale nello stesso modo in cui siamo arrivati fin qui, con una passione sia per i nostri prodotti che per i nostri affezionati che ci spinge a dar forma alla massima unicità possibile nella comunità e nel mercato delle muscle car”.

Leggi anche

Stellantis, Tavares: “pronti per il 2035, Ue in ritardo”