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Clamoroso, Tesla è davvero pronta a cacciare Elon Musk?
Il cda di Tesla starebbe valutando la sostituzione di Elon Musk. Preoccupazioni su vendite in calo, mentre Model S e X si preparano a un nuovo facelift.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il consiglio di amministrazione di Tesla avrebbe avviato una ricerca per individuare un potenziale nuovo CEO in sostituzione di Elon Musk. Alla base della decisione, ci sarebbero le recenti difficoltà finanziarie dell’azienda, tra cui il calo degli utili e delle azioni in borsa, oltre alla percezione di un CEO troppo coinvolto in attività esterne. In particolare, Musk sarebbe stato impegnato nel Dipartimento per l’Efficienza Pubblica (DOGE), incarico che starebbe giungendo al termine ma che avrebbe sottratto tempo e attenzione all’azienda.
I dubbi degli investitori e il paragone con Jobs
Il momento ricorda quanto accadde ad Apple con Steve Jobs, cacciato e poi richiamato alla guida dell’azienda che aveva fondato. Anche Musk, spesso paragonato a Jobs per visionarietà e carisma, è accusato di mancare di una strategia produttiva affidabile, elemento che nel caso Apple fu risolto con l’arrivo di Tim Cook.
Alcuni investitori ritengono che Musk abbia portato Tesla al limite della sua visione, ma ora serva una figura più concentrata sulla gestione industriale, sul pianificare in modo rassicurante per gli azionisti e sull’adattarsi a una concorrenza sempre più agguerrita.
Nuovo facelift per Model S e X entro il 2025
Mentre sul fronte manageriale si vive una fase d’incertezza, Tesla sta preparando un nuovo aggiornamento estetico per Model S e Model X, le due vetture di punta della gamma. Lo ha confermato Lars Moravy, vicepresidente della divisione Vehicle Engineering, spiegando che il restyling sarà lanciato entro la fine del 2025.
L’aggiornamento dovrebbe riguardare principalmente il design esterno, per allinearlo al nuovo linguaggio stilistico introdotto da Cybertruck, Cybercab e la nuova Model Y. L’obiettivo è chiaro: rilanciare le vendite di due modelli che oggi soffrono la concorrenza di BMW, Mercedes, Audi e Lucid.
Una transizione delicata
In attesa di conferme ufficiali, resta da capire se Musk lascerà davvero Tesla o se riuscirà a mantenere il suo ruolo convincendo il consiglio con nuove strategie. In ogni caso, il futuro della Casa americana è entrato in una fase delicata, dove la leadership, la redditività e la capacità di innovare saranno poste sotto osservazione come non mai.
Ad ogni modo, Tesla ha smentito con forza l’indiscrezione del WSJ, e lo stesso Musk ha definito l’articolo un attacco “a discredito del giornalismo”, ma secondo fonti americane la ricerca sarebbe già in corso, con l’intervento di società specializzate nel recruiting. Solo il tempo ci dirà quale delle due versioni sarà quella a concretizzarsi davvero.
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