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Trump minaccia l’Europa: “Le nostre discussioni con loro non porteranno a nulla”
La trattativa commerciale tra USA e UE è in stallo, con Donald Trump che minaccia dazi del 50% a partire dal 1° giugno. La telefonata con Von der Leyen.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha fatto nuovamente ricorso ai social per manifestare il suo disappunto riguardo la stasi nelle trattative commerciali con l’Unione Europea. In un post pubblicato su Truth, il tycoon ha denunciato l’incapacità dell’Ue di fare progressi nei colloqui e ha minacciato di imporre dazi doganali del 50% a partire dal 1° giugno 2025, se non si troverà un accordo soddisfacente. Questo, dopo aver già trovato accordi con la Cina e il Regno Unito.
Il presidente accusa di nuovo l’UE
“È molto difficile avere a che fare con l’Unione Europea, formata con l’obiettivo di approfittarsi degli Stati Uniti sul commercio“, ha scritto Trump, elencando una lunga lista di critiche alle barriere commerciali, alle imposte sull’IVA, alle sanzioni alle aziende americane e alle manipolazioni monetarie. Secondo il presidente, questi fattori hanno contribuito a un deficit commerciale con l’Ue che sarebbe, secondo lui, di 250 milioni di dollari l’anno, cifra che però si è rivelata erronea rispetto ai dati ufficiali.
Discrepanze nei numeri e risposte dalle istituzioni europee
Secondo i dati di Eurostat, il deficit commerciale degli Stati Uniti con l’Unione Europea nel 2023 è stato di circa 48 miliardi di euro e non di 250 milioni di dollari come affermato da Trump. Tuttavia, è emerso che l’Ue ha registrato un surplus di 157 miliardi sui beni, mentre ha segnato un deficit di 109 miliardi sui servizi. La cifra errata nel calcolo di Trump ha alimentato ulteriori critiche e discussioni, soprattutto in un contesto di trattative complesse. Il presidente degli Stati Uniti ha ribadito che le discussioni con l’Ue “non stanno portando a nulla“, e ha esortato l’Europa a “risolvere la questione” o accettare i dazi del 50%.
L’Europa risponde con apertura ma altrettanta fermezza
La risposta dell’Unione Europea non si è fatta attendere. La presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, ha confermato in un post su X di aver avuto una “buona telefonata“ con Trump, durante la quale le due parti hanno discusso le possibili soluzioni. Von der Leyen ha ribadito che l’Ue è pronta a “portare avanti i colloqui in modo rapido e deciso“, ma ha chiesto il tempo necessario fino al 9 luglio per arrivare a una soluzione. In risposta alle minacce di Trump, il commissario europeo al commercio Maros Sefcovic ha dichiarato che l’Unione Europea rimane “impegnata“ nel garantire un accordo che soddisfi entrambe le parti, ma ha sottolineato che le minacce non sono il metodo giusto per arrivare a un accordo. L’Europa ha espresso l’intenzione di difendere i propri interessi commerciali senza piegarsi alle intimidazioni.
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