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Lancia: nominati i primi showroom europei
Lancia ha ufficialmente comunicato i primi showroom europei: ne conterà 70 entro la fine del primo semestre del 2024.
Svelate le novità di prodotto, la Lancia comunica i primi 40 concessionari, ripartiti tra sei Paesi. In totale, il marchio ne conterà una settantina nelle principali città fuori dai confini nazionali entro il primo semestre del 2024. Per la selezione sono stati presi in esame due fattori: la passione per il “Made in Italy”, che ha visto distinguersi la Spagna, il Belgio, la Francia e il Portogallo; la diffusione delle vendite online, con la scelta ricaduta sull’ Olanda e la Germania.
Gli showroom offriranno un’esperienza immersiva al pubblico, secondo i principi chiave fissati nel “Rinascimento di Lancia”. L’architettura e i dettagli di design delle strutture richiameranno lo stile italiano. A partire dal 2024, con la rinnovata Ypsilon, arriverà sul mercato un nuovo modello ogni biennio.
La Ypsilon avrà una qualità senza compromessi
“Oggi si compie un altro passo avanti nel Rinascimento di Lancia per farne un marchio desiderabile, rispettato e credibile nel mercato premium europeo – ha dichiarato Luca Napolitano, ceo Lancia – Dopo aver annunciato il piano strategico a 10 anni, presentato un nuovo logo e applicato la nuova Corporate Identity nel primo showroom italiano, abbiamo incontrato a Torino tutti i potenziali nuovi concessionari a cui abbiamo presentato la nostra strategia e il piano di internazionalizzazione. E oggi Lancia nomina i primi 40 concessionari in Spagna, Francia, Germania, Olanda, Belgio e Portogallo. Saranno questi, infatti, i primi mercati dove Lancia “sbarcherà” con l’arrivo della Nuova Ypsilon. Il nostro sarà un modello distributivo innovativo e caratterizzato da una qualità senza compromessi: un numero selezionato di rivenditori, senza necessità di grandi showroom e con l’intento di offrire un alto livello di qualità, sia online che offline. Oggi Lancia scrive un’altra pagina della propria storia in attesa del prossimo appuntamento…”.
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