Moto 2, GP Italia: Pedro Acosta domina al Mugello

Al Mugello vince Acosta, un super Arbolino parte dalla quarta fila e chiude al secondo posto rimanendo in testa al Mondiale.

Pedro Acosta ha dominato sin dalle prove libere, mostrando un’eccellente performance soprattutto in gara. Secondo posto per Tony Arbolino, la sua costanza e il passo mostrato nel campionato gli hanno permesso di conquistare la vetta della classifica, dove il suo peggiore risultato fino ad ora è stato un quarto posto in Spagna. Attualmente è in parità di vittorie con il pilota della KTM, entrambi con due vittorie ciascuno, ma Acosta ha subito due risultati negativi in Argentina e in Spagna. Ora il campionato entra nella fase cruciale, con due gran premi consecutivi in Germania e in Olanda. Prima della lunga pausa estiva, la classifica inizierà ad assumere una forma più definita. Nel frattempo, Arbolino mantiene un vantaggio di 20 punti in classifica.

Alonso Lopez resiste al terzo posto in classifica dopo una gara travagliata, a cominciare dalle qualifiche, in cui ha ottenuto il nono tempo. Durante la gara, è stato penalizzato con due long lap per aver causato, secondo la direzione gara, la caduta di Sam Lowes. Considerando tutto ciò, il sesto posto ottenuto è stato quasi un miracolo. Davanti a lui si è piazzato un altro pilota sorprendente, Celestino Vietti, che spesso dimostra di essere più efficace in gara che nelle qualifiche. Partito settimo, ha chiuso la gara al quinto posto, a soli sei decimi di distacco da Aron Canet, che ha lottato per il terzo posto con Jake Dixon. Alla fine è stato l’inglese a vincere.

La gara ha subito subito la perdita di Aldeguer, Alcoba e Darryn Binder, coinvolti in un incidente alla prima curva dopo la partenza. Al contrario, Mattia Pasini ha attirato l’attenzione, dopo un fine settimana altalenante: veloce nel primo turno, ma poi scivolato indietro fino al diciottesimo posto in griglia. Tuttavia, in gara ha mostrato di essere ancora in grado di lottare come una volta, arrivando all’undicesimo posto al traguardo.