Dakar 2023: Al-Attiyah inarrestabile. Ko Peterhansel e Sainz

Il sesto appuntamento con la Dakar 2023 potrebbe già aver laureato il suo campione, con Nasser Al-Attiyah sempre più solo al comando.

La lotta per il titolo potrebbe già essere stata ipotecata alla Dakar 2023, dopo una sesta tappa piena di colpi di scena e battute a vuoto. Lunga 358 km, la prova speciale partiva da Ha’ll per concludersi a Riyadh. Ne esce rafforzato il campione in carica, Nasser Al-Attiyah: il qatariota ha infilato la terza vittoria battendo l’Hunter di Sébastien Loeb (Bahrain Raid Xtreme) e la Hilux del compagno di squadra Henk Lategan. Il vantaggio di Al-Attiyah sul primo inseguitore in classifica generale, Lategan, è adesso di un’ora e sei minuti.

Vanno in fumo i sogni di gloria dell’Audi. Fatale il chilometro 212, dove hanno prima avuto un incidente Stéphane Peterhansel ed Edouard Boulanger. I tremendi dolori alla schiena hanno reso inevitabile il ritiro di Mr. Dakar, mentre Boulanger veniva elitrasportato in ospedale per alcuni accertamenti. Nello stesso punto si è conclusa pure la corsa di Carlos Sainz e Lucas Cruz. In tal caso, nessun problema fisico di rilevante entità, quanto sono state piuttosto le pessime condizioni dell’auto a costringere il forfait.

La gara andata in scena nella giornata di ieri ha visto Al-Attiyah dettare i ritmi. “Abbiamo spinto davvero tanto”, ha dichiarato il driver della Toyota. “Negli ultimi quaranta chilometri ci siamo ritrovati ad affrontare un problema con la pompa dello sterzo e non è stato semplice continuare. Adesso cercheremo di ripararlo e poi andremo a Riyadh”.

La classifica generale: Audi quasi scomparsa dalla Top 5

Dietro alle due Hilux insegue, con un ritardo un’ora e tredici minuti dal capoclassifica, Lucas Moraes della squadra Overdrive. In quarta posizione si colloca Giniel De Villiers, distante un’ora e quarantaquattro minuti. L’unica Audi del quintetto di testa è quella dello svedese Mattias Ekstrom, tallonato dalla Hunter di Sébastien Loeb.