Volkswagen Golf: “futuro elettrico”

Su diretta ammissione dell’ad del VW Group, Oliver Blume, la Volkswagen Golf avrà un futuro elettrico, proprio come la Tiguan.

La Volkswagen Golf affronterà la transizione elettrica. Dopo le indiscrezioni del magazine tedesco Handelsblatt, ora arriva la conferma ufficiale, attraverso il numero uno del gruppo VW Oliver Blume. “Il marchio Volkswagen sta attualmente valutando come poter portare icone come la Golf o la Tiguan nel futuro elettrico”, ha dichiarato il dirigente di punta durante il consueto incontro con gli azionisti.

Blume ha preferito non sbottonarsi tra troppo circa le future strategie della compagnia: ci sarà tempo e modo al Capital Markets Day, previsto nel secondo trimestre del 2023. Allora i portatori di interesse avranno un quadro ampio e dettagliato. Nel frattempo, ha delineato quattro pilastri attorno ai quali ruoterà l’intera offerta del conglomerato: le parti svilupperanno una nuova “strategia di prodotto” mirata a “sfruttare le sinergie” interne e ad “aumentare l’attrattiva dei vari marchi” con un “design chiaro” e “un’offensiva di qualità”.

Inoltre, l’amministratore delegato del Volkswagen Group ha parlato delle manovre in Nord America, menzionando il piano di rilancio della Scout. A ogni modo, non ha confermato (né tanto meno smentito) i rumor inerenti a un possibile accordo produttivo con la Foxconn.

I problemi con la software-house interna

Dall’avvicendamento con il precedente ad Herbert Diess, Blume ha avuto il suo bel daffare anche a proposito della software-house interna, che, per sua stessa ammissione, ha rappresentato “uno dei problemi più urgenti da affrontare negli ultimi mesi”.

Quindi, ha aggiunto: “Stiamo esaminando quali competenze chiave abbiamo internamente e rivedendo dove le partnership sono significative. Abbiamo ridefinito le interfacce con i nostri marchi e stiamo ottimizzando processi e strumenti”. A livello di pianale, ciascun brand del conglomerato adotterà entro il 2030 la Ssp (Scalable Systems Platform). In conclusione, a proposito delle batterie, “a breve” verrà comunicata la sede della nuova gigafactory per quanto riguarda l’Europa orientale.