Tesla: partono i lavori per la raffineria di litio

Prendono i lavori per la raffineria di litio della Tesla in Texas: saranno completati già verso la fine del prossimo anno.

La crisi degli approvvigionamenti sofferta negli ultimi anni ha permesso alle aziende di comprendere fino in fondo quanto sia importante ampliare la propria catena produttiva, cercando di agire anche a monte. Tesla ha dato ufficialmente il via in Texas (dove ha spostato la sua sede produttiva, dopo essere stata fondata a Palo Alto) alla realizzazione di una raffineria, dove verranno sviluppate enormi quantità di idrossido di litio per gli accumulatori delle bev. Stando alle previsioni della Casa automobilistica, ciò consentirò di raggiungere una produzione annua di un miliardo di esemplari a zero emissioni entro i prossimi due anni.

Opererà a stretto contatto con la Gigafactory di Austin

Il centro, destinato a operare con la Gigafactory di Austin, vedrà la luce lungo l’area periferica di Corpus Christi, per un investimento globale di 365 milioni di dollari. Saranno reclutati 250 operatori specializzati e, relativamente alle tempistiche, è previsto che già entro la fine del 2024 verrà completato l’impianto, che a partire dall’anno successivo entrerà pienamente in funzione. In fatto di dimensioni, il complesso annunciato dalla Tesla sarà il più grande in assoluto addetto a trattare il litio.

All’evento di inaugurazione dei lavori (che, riferiscono fonti vicine alle compagnie, era inizialmente in programma per la fine del 2022), il fondatore e numero uno della compagnia Elon Musk ha desiderato lasciare traccia del proprio passaggio, su una Cybertruck dotata di un porta attrezzi allestito sul cassone posteriore.

Stando al tycoon sudafricano il passaggio era inevitabile, sia per il rafforzamento di Tesla sia per superare una delle “strozzature più rilevanti nel progresso dei veicoli elettrici”. E, allo scopo di rassicurare i movimenti green (che gli hanno già creato diversi grattacapi in passato), l’imprenditore ha parlato di “operazioni molto pulite. Potresti vivere proprio nel mezzo della raffineria e non subire alcun effetto negativo”.