Tesla: le batterie con celle 4680 sono meno efficienti

Le batterie con celle 4680 di Tesla risultano meno efficienti di quelle dei marchi rivali nello stesso settore.

Carbuzz ha mostrato come alcuni esempi indipendenti mostrano di aver dimostrato che le batterie da celle 4680 di Tesla hanno più cobalto e una densità energetica minore di quelle dei marchi competitor. Ebbene, c’è comunque una buona notizia: una correzione può rendere le celle del marchio americano più efficienti rispetto ai rivali.

Questo studio è stato condotto dalla famosa UC San Diego e da The Limiting Factor, un canale di YouTube su scienza e tecnologia, ha mostrato dati davvero interessanti sulle celle della batteria 4680 di Tesla.

I risultati del test

Per provare l’efficienza delle Tesla Jordan Glesige, lo studio suddetto ha comprato una batteria 4680 usata che faceva parte di una serie di batterie Tesla Model Y. Con circa 675 km percossi, la cella (costata circa 760 euro) è quasi come nuova. Quindi, l’analisi della UC San Diego ha mostrato che la cella 4680 realizzata da Giga Austin ha una densità energetica nominale di circa 244 wattora per chilogrammo, ebbene il dato effettivamente usabile è ancora più basso, pari ad oltre 230 Wh/kg.

I valori sono comunque inferire a quelli della batteria Panasonic 2170, che ha una densità energetica nominale di circa 269 Wh/kg e una densità utilizzabile di oltre 255 Wh/kg. Oltre quelli della LG 2170.

Inoltre lo studio ha rivelato che la batteria 4680 contiene una % di cobalto più alta rispetto a batterie similari, oltre meno nichel.

Questo ciò che afferma lo studio: “Il cobalto ha una densità energetica inferiore rispetto al nichel, è più costoso e comporta maggiori rischi.” Tra i pericoli c’è l’incendio, ma Tesla è già al lavoro per eliminare questi problemi.