Tesla, incentivi mai visti prima: è un campanello d’allarme?

Il fatto che Tesla stia rilasciando degli incentivi così tanto vantaggiosi, potrebbe essere un concreto campanello d’allarme.

La crisi del settore automotive sviluppata in questo 2024, ha messo in ginocchio numerose realtà. Alcune affermate, altre in procinto di diventarlo. Un periodo complicato per tutti, in particolar modo per un top player del calibro di Tesla.

Nonostante faccia parte del settore elettrico, una rampa di lancio per numerose aziende, la realtà ideata da Elon Musk ha spesso patito il periodo negativo che ha caratterizzato quest’anno corrente. A questo proposito, sono stati rilasciati numerosi incentivi.

La soluzione proposta dal colosso elettrico

I numerosi incentivi depennati dagli elenchi appositi, hanno messo ancora più in difficoltà le aziende del settore elettrico. Dall’altra parte, c’è stato un elevato numero di auto invendute o modelli ritirati definitivamente dal commercio.

Il colosso elettrico ha in programma numerose iniziative per i consumatori, così che anche gli indecisi possano finalmente convincersi. L’obiettivo dell’azienda di Musk è quello di rilasciare agevolazioni basate sul mercato di appartenenza.

Distinguendo così il mercato europeo da quello statunitense, intercettando il pubblico giusto e consegnandogli dei “bonus” che possano effettivamente essere utilizzati. Questo potrebbe portare verosimilmente ad un aumento delle vendite.

Quali sono gli incentivi previsti?

Coloro che compreranno una Tesla Model Y, se residenti in Europa, avranno diritto ad un anno di ricariche gratuite. Un abbattimento dei costi non indifferente, se non altro per rientrare nell’investimento quanto prima.

Per quanto riguarda gli USA, i tassi di interesse saranno azzerati se si effettuerà l’acquisto di una Tesla Model 3 o di una Model Y. Spazio anche alla Cina, il cui tasso zero avrà una durata di cinque anni.

A loro modo, questi bonus rappresentano un campanello d’allarme. Significa infatti che l’azienda ha urgenza di aumentare i propri margini, motivo per cui tanti clienti (o potenziali tali) potrebbero approfittarne.

Leggi anche

Ferrari, Vigna tagliente: “Sarà Trump a decidere cosa fare”