Stellantis, il 2024 è stato disastroso: bruciata cassa per 6 miliardi

Il 2024 vissuto dalla multinazionale Stellantis non è stato certo indimenticabile. A testimoniarlo sono i dati alquanto disastrosi.

Del periodo di crisi vissuto da Stellantis ne ha parlato praticamente chiunque, con toni più o meno marcati. Tutto ha avuto inizio da quando Tavares ha rassegnato le dimissioni, nonostante già da prima del suo forfait le cose non stessero andando per il meglio.

Il calo in termini di vendite, e di conseguenza di utili, è stato probabilmente analizzato troppo poco. La cronaca si è infatti espressa sui singoli avvenimenti, nascondendo involontariamente un quadro statistico ben più drammatico.

I numeri della crisi

Della crisi maturata dalla nota multinazionale, il dato che fa riflettere maggiormente è quello riportato nel titolo. Durante il 2024 trascorso di recente, sono stati bruciati dei fondi cassa pari al valore di 6 miliardi di euro. Cifra decisamente non replicabile, o così si spera.

Ci sono poi molti altri dati che, sia presi singolarmente e sia inseriti in un contesto più ampio, destano non poche preoccupazioni. Gli utili hanno infatti subito un calo in doppia cifra netta, mentre le attività industriali hanno provocato i danni di cui sopra.

Nonostante ciò, il gruppo ha dichiarato di aver registrato dei risultati tutto sommato coerenti con l’andamento della stagione autunnale. Motivo per cui ci si aspetta una crescita immediata e che avrà effetti benefici a partire da questo 2025.

Quali sono le prospettive di questo quadro?

Come visto nella chiusura del paragrafo precedente, malgrado i dati negativi trapela un certo ottimismo. Questo, nonostante non sia ancora stato designato in via ufficiale l’erede del dimissionario Tavares.

Le nuove piattaforma e i nuovi modelli lanciati sul mercato, hanno permesso al grande gruppo di creare altrettanto nuovi asset strategici. Sperando che ciò possa permettere di recuperare terreno il prima possibile.

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