News
Roma, colonnine prese di mira: cosa sta succedendo nella Capitale

E’ allarme furti alle colonnine di ricarica: i ladri rubano i cavi per rivendere il rame. Intanto dal Comune nuove regole per semplificare le installazioni nei distributori.
Roma è diventata l’epicentro di un’ondata di furti alle colonnine di ricarica per veicoli elettrici, con oltre 200 episodi segnalati solo nel mese di marzo. I malviventi prendono di mira le colonnine in corrente continua – Fast e Ultrafast – per asportare i cavi e rivenderne il rame, causando danni economici agli operatori infrastrutturali e ostacolando la mobilità elettrica. Il fenomeno, cresciuto a dismisura rispetto agli anni passati, colpisce soprattutto i quadranti est e sud-est della Capitale, dove gli atti vandalici si concentrano.
Gli operatori intervengono con la video-sorveglianza
Le colonnine colpite sono dotate di cavi integrati, al contrario delle Quick in corrente alternata, che richiedono un cavo portato dall’utente. Di fronte all’emergenza, gli operatori – tra cui Enel X Way, Acea e Plenitude – hanno avviato dialoghi con le forze dell’ordine e avviato l’implementazione di sistemi di videosorveglianza nelle zone più colpite. Parallelamente, si discute con i produttori di colonnine per progettare modelli più resistenti ai furti, magari con cavi anti-taglio. Alcuni operatori stanno persino rallentando il ripristino dei punti vandalizzati in attesa di miglioramenti sul fronte della sicurezza.

Il Comune accelera sull’infrastruttura di ricarica
Mentre si lavora per contenere i furti, il Comune di Roma accelera sull’espansione dell’infrastruttura di ricarica. Una nuova delibera comunale, proposta dagli assessori Monica Lucarelli e Maurizio Veloccia, consente l’installazione di colonnine nei tradizionali impianti di carburante senza computare tali infrastrutture nella superficie utile lorda. Una modifica che punta a facilitare l’apertura di nuovi punti di ricarica sfruttando le stazioni di servizio esistenti.
La delibera, parte della modifica al Piano Carburanti, rappresenta una spinta concreta alla mobilità elettrica in città. Oltre a snellire le procedure autorizzative, riduce i tempi per gli investitori, offrendo un contesto normativo più chiaro e incentivante. “È un passo decisivo per una Roma più verde, innovativa e sostenibile”, ha dichiarato l’assessora Lucarelli. L’obiettivo è attrarre nuovi investimenti, potenziare la rete di ricarica e fare della Capitale un modello di innovazione e qualità della vita per le future generazioni.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
