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Un duro colpo per Trump: è stato bloccato da un tribunale
Donald Trump si è visto recentemente essere bloccato da un Tribunale incaricato: scopriamo insieme perché e cos’è successo.
Dopo l’ennesimo dietrofront in pochi giorni, questa volta Trump si è ritrovato dall’altra parte della barricata. Infatti, il Presidente numero 47 degli USA è stato recentemente bloccato da un Tribunale. Tutto ha avuto inizio in seguito ad un provvedimento.
Nei prossimi paragrafi scopriremo cos’è successo, quali sono le motivazioni legate a questo blocco e soprattutto cosa succederà in seguito a questa decisione intrapresa dal Tribunale.
Ecco la decisione del Tribunale
Stando a quanto dichiarato dal Tribunale in questione, il tycoon non è in possesso di poteri illimitati. Non essendo dunque in grado di fare tutto ciò che gli pare e piace senza conseguenze, il blocco impartito deriva proprio da questo presupposto.
I dazi imposti ai propri partner commerciali sono stati bloccati da un Tribunale federale. Più precisamente, dalla Corte del Commercio Internazionale degli USA. A detta delle autorità competenti, le leggi federali non rappresenta in alcun modo una totale libertà.
Ci sono infatti delle regole e delle leggi che devono essere seguite, motivo per cui il potere di Trump non è illimitato. Le tariffe doganali introdotte a quasi qualsiasi Paese del mondo non possono essere considerate valide, cosa che potrebbe portare maggiore stabilità.
Il k.o della giustizia
Quello inflitto dalla giustizia nei confronti di Trump, si può considerare a tutti gli effetti come un vero e proprio colpo da k.o tecnico. Infatti, nessuno prima d’ora aveva mai osato contrapporsi tra i dazi imposti dal Presidente, e la figura del Presidente stesso.
La sentenza di blocco emessa dal Tribunale non riguarda tutte le tariffe che gli altri Paesi dovranno pagare, ma solo ed esclusivamente alcune aree circoscritte. Arrivati a questo punto, ci si dovrà quasi certamente preparare ad un ricorso formale, e deciso.
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