Renault Megane E-Tech: alla prova sulle medie-lunghe distanze

Come si comporta la Renault Megane E-Tech Electric sulle medie e lunghe distanze? Ecco quali sono state le nostre sensazioni alla guida.

Quando si parla di auto elettriche, la principale preoccupazione dei conducenti riguarda la capacità di percorrere le lunghe distanze. Trattandosi di un nuovo sistema di alimentazione, rimangono dei notevoli margini di miglioramento. Ma fra non molto il gap rispetto alle turbodiesel sulle medie e lunghe distanze potrebbe essere colmato. Le maggiori Case continuano a immettere in commercio delle nuove proposte, tra cui la Renault Megane E-Tech Electric. E proprio sulla proposta di segmento C ci soffermeremo, raccontandovi le sensazioni provate alla guida.

L’elettrica di segmento C alla prova

Perfetta per muoversi in città date le sue dimensioni compatte, la proposta della Losanga ci ha subito stupito, una volta saliti a bordo. Difatti, a dispetto delle impressioni iniziali, di spazio interno ne ha a sufficienza ed è molto maneggevole. Aggiungiamoci poi il fatto che non emette praticamente rumore e già capirete la bontà del lavoro portato a termine dai progettisti.

Gli occupanti vi si trovano che è una meraviglia, un vero piacere. A voler essere pignoli, qualcosina in più i tecnici lo avrebbe potuto fare sul fronte dell’autonomia di percorrenza, buona ma non buonissima. Difatti, copre una distanza di 420 km su strade aperte o in città, mentre in autostrada non si spinge oltre i 250 km.

La gestione ottimale dell’accumulatore viene favorita dal sistema di recupero dell’energia in decelerazione, nonché dall’app di pianificazione dei viaggi Google Planner. Il navigatore permette di trovare la colonnina più vicina, dalla cui tipologia dipende, ça va sans dire, la velocità di ricarica. Anche se il pacco batteria da 60 kWh è omologato per un consumo di 16,1 kWh ogni 100 km nel ciclo Wltp misto, può arrivare a superare i 20 in condizioni di traffico poco fluido.

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