Ostacoli e strategie: il cammino degli USA verso l’era elettrica nel settore auto

Le sfide che i costruttori americani affrontano nella transizione verso l’auto elettrica e le pressioni politiche scaturite.

l panorama automobilistico degli Stati Uniti sta affrontando una svolta epocale, con la transizione verso l’elettrico che si presenta ricca di sfide e incertezze. La Alliance for Automotive Innovation, voce dei principali costruttori americani, esprime profonde preoccupazioni riguardo la fattibilità degli obiettivi di elettrificazione. In particolare la cessazione della vendita di auto termiche entro il 2035, un traguardo imposto per primo dalla California e seguito da altri 11 Stati.

La vendita di auto elettriche: un obiettivo ambizioso

Nonostante l’ambizione, la domanda di veicoli elettrici negli Stati Uniti non sembra tenere il passo. La AAI, attraverso una comunicazione all’Environmental Protection Agency (EPA), sottolinea come l’obiettivo californiano possa essere irraggiungibile per altri Stati. Data la scarsa inclinazione dei consumatori verso questa tecnologia. La preoccupazione è tangibile: i costruttori si trovano a fronteggiare un duplice problema, la realizzazione tecnologica e l’accettazione di mercato, con un controllo limitato sul secondo aspetto.

La California ha delineato una tabella di marcia dettagliata per la riduzione delle emissioni: entro il 2037, si prevede una diminuzione del 25% per i veicoli da lavoro leggeri e, per il settore privato, una quota di veicoli elettrici o plug-in che dovrà raggiungere il 35% entro il 2026, il 68% entro il 2030, fino al 100% entro il 2035. Questi numeri implicano una significativa accelerazione nelle vendite di veicoli elettrici, con alcuni Stati che dovranno raddoppiare o addirittura triplicare le attuali performance di vendita.

Le reazioni e le pressioni politiche

La AAI non è l’unica a spingere per una revisione delle politiche ambientali; anche i sindacati UAW sollecitano l’amministrazione Biden a riconsiderare i limiti sulle emissioni a livello federale. Queste pressioni riflettono la complessità di bilanciare gli obiettivi ambientali con le realtà economiche e sociali, in un settore fondamentale per l’economia americana.

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