Milano: dal 2024 limite di 30 km/h in città e periferia

Il Consiglio Comunale di Milano ha approvato un ordine del giorno per cui in tutta Milano sarà valido il limite di 30 km/h dal 2024.

A partire dal 2024 in tutta la città di Milano, compresa la periferia, sarà valido il limite di 30 km/h. Lo ha sancito il Consiglio Comunale, formato da 48 membri e dal sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, che ha detto “sì” a un ordine del giorno in cui si chiede al Comune di “proclamare Milano Città 30, istituendo il limite di velocità in ambito urbano a 30 km/h a partire dal primo gennaio 2024”. L’approvazione finale dovrà passare attraverso varie tappe, tuttavia le probabilità di fumata bianca sono elevate, in quanto la proposta arriva direttamente dalla maggioranza.

“L’impatto tra un’automobile che viaggia a 50 chilometri orari e un pedone o un ciclista – dichiara il primo firmatario, Marco Mazzei della Lista Sala – è quasi sempre fatale per l’utente leggero della strada, e al contrario l’impatto a 30 chilometri non è quasi mai letale e offre ampie rassicurazioni sulla minore gravità delle conseguenze”.

Opinioni favorevoli e contrarie

Il provvedimento delle istituzioni locali ha raccolto l’opinione favorevole pure dell’assessore alla Mobilità di Milano, Arianna Censi. Ridurre la velocità in città è un proposito “che stiamo cercando di percorrere e raggiungere. È da qua che si costruisce la cultura di una città e questa rappresenta già la strategia di molte città europee”. Eppure, qualche voce fuori dal coro c’è.

“Affinché questo provvedimento non rimanga aria fritta, occorre agire sulla priorità numero uno per Milano: ridurre il numero di auto circolanti, con misure anche impopolari – afferma Enrico Fedrighini, un altro consigliere della Lista Sala -. Oggi a Milano la velocità media è di 15 km/h, non 30: e pedoni e ciclisti vengono arrotati in misura crescente. Dobbiamo ridurre il carico di traffico: i palliativi e i buoni propositi non servono”.

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