Mercato auto, incentivi: la prenotazione non sarà immediata

Gli incentivi per il mercato auto sono pronti ma partiranno solamente dal dieci gennaio, scopriamo la situazione.

Il sito per gli incentivi tornerà attivo la prossima settimana, ossia il 10 gennaio invece di oggi. Dopo che il ministero avrà realizzato una nuova circolare finale dei contributi ecobonus per quest’anno. A seconda delle diverse fasce di emissioni di anidride carbonica, sono così composti:

0-20 g/km: € 3.000 senza rottamazione; € 5.000 con la rottamazione

21-60 g/km: € 2.000 senza rottamazione; € 4.000 con la rottamazione

61-135 g/km: € 0 senza rottamazione; € 2.000 con la rottamazione.

Nella prima fascia contano, ad oggi, solo vetture elettriche, nella seconda esclusivamente le plug-in e nella terza le ibride e termiche, sia quindi a benzina sia a diesel. Il veicolo da rottamare dev’essere di classe di emissioni almeno minore di Euro 5 e deve essere intestata da oltre un anno all’acquirente della nuova vettura o da un suo familiare incluso nello stato di famiglia.

I fondi per le termiche e i limiti

Sulle endotermiche, i fondi degli incentivi sono solamente per i primi 75.000 acquirenti. Come si sa, per ognuna delle quindi tre fasce, i fondi sono pochi e l’iniziativa finirà alla conclusione dei fondi di ognuno. Suddivisi così:

0-20 g/km CO2: € 190 milioni (suddivisi: 180,5 per le persone fisiche e 9,5 per le aziende di noleggio e car sharing)

21-60 g/km CO2: € 235 milioni (suddivisi: 223,25 per le persone fisiche e 11,75 per le aziende di noleggio e car sharing)

61-135 g/km CO2: € 150 milioni (esclusivamente per le persone fisiche)

Questo è il limite di prezzo accessori compresi e Ipt quindi esclusa per avere il contributo:

0-20 g/km: max € 42.700 Iva compresa

21-60 g/km: max € 54.900 Iva compresa

61-135 g/km: max € 42.700 Iva compresa

l’immatricolazione deve avvenire necessariamente entro 270 giorni.