Maserati, ecco il piano per risorgere dalla crisi

Resta ancora in essere la crisi di Maserati. Con l’ingresso di Imparato però, si può finalmente parlare di un piano per risorgere.

In seguito alle dimissioni di Tavares, Maserati è stato uno dei tanti marchi che più hanno sofferto questo profondo cambiamento aziendale. Il subentrante che ora ricoprirà il ruolo di nuovo amministratore delegato, sta tuttavia lavorando ad un piano di resurrezione.

Imparato è infatti pronto a porre un rimedio a tutto ciò che la gestione precedente ha comportato. Ci sarà infatti una strategia realizzata ex novo, con delle linee guida da seguire e soprattutto con dei dati ben precisi da prendere come riferimento.

Ecco il piano proposto da Imparato

Il piano realizzato da Imparato partirà per forza di cose dai numeri negativi che sono stati registrati nel corso di questo 2024. Si stima infatti che il marchio di lusso possa raggiungere la non auspicabile soglia delle 10.000 auto vendute, se non al di sotto.

Si partirà dunque da una riduzione dei modelli in uscita. Nel 2025, almeno al momento, dovrebbe infatti uscire solamente la prossima Maserati MC20 Folgore, il cui taglio sarà sportivo e il cui motore sarà elettrico al 100%.

Fondamentale è stato anche l’incontro con i sindacati, che ha permesso di fissare con coloro che tutelano i lavoratori, tutti i prossimi obiettivi aziendali da raggiungere. Per farlo, serve ovviamente la collaborazione di ogni singolo organo coinvolto.

A questo proposito, è stato finalmente menzionato quello che sarà probabilmente il punto cardine della nuova gestione di Stellantis.

Ecco su cosa punterà fortemente Stellantis

Stellantis punterà fortemente sull’Italia, in particolar modo sulla fabbrica di Mirafiori. Da sempre un polo storico per la produzione della rinomata multinazionale, grazie a questa nuova gestione tornerà finalmente a ricoprire il ruolo che le compete.

Il bilancio giudicato negativo, numeri alla mano, dovrà dunque essere migliorato.