Il dibattito sulle accise dei carburanti: la scelta del bonus

Il governo italiano affronta il dibattito sulle accise dei carburanti, optando per un bonus alle famiglie in difficoltà anziché un taglio.

Da tempo, la questione del taglio delle accise sui carburanti domina la scena politica italiana. Nonostante le promesse passate, l’attuale esecutivo ha deciso di non procedere in questa direzione, citando le sfide economiche e la necessità di proteggere i conti pubblici. Nel documento di economia e finanza del 2023, l’esecutivo ha chiaramente indicato che il taglio delle accise non è ritenuto efficace per contrastare l’aumento dei prezzi al consumo.

Il meccanismo dell’accisa mobile

Per comprendere meglio la situazione, è utile fare riferimento alle recenti informazioni fornite da Staffetta Quotidiana. Secondo la testata, il governo ha stabilito un prezzo di riferimento per il Brent a 81,6 dollari al barile. Il Decreto Trasparenza prevede l’attivazione dell’accisa mobile quando il prezzo medio del Brent supera un certo limite. Tuttavia, pur avendo raggiunto le condizioni necessarie per l’attivazione, il governo ha scelto di non adottare questa misura.

La preferenza per il bonus

Invece di ridurre le accise, il governo ha optato per un approccio diverso: offrire un bonus alle famiglie in difficoltà. Questa misura, con un fondo di 100 milioni di euro, è stata presentata come una risposta mirata all’aumento dei prezzi dei carburanti. Secondo il governo, un taglio generalizzato delle accise potrebbe avere effetti negativi sul mercato e sull’ambiente.

Dopo un periodo di calo, i prezzi dei carburanti stanno nuovamente aumentando. Ad esempio, Q8 e Tamoil hanno recentemente aumentato i loro prezzi consigliati. Le ultime rilevazioni mostrano che la benzina al self-service costa in media 1,991 euro/litro, mentre il diesel è venduto a 1,935 euro/litro.

In conclusione, la decisione del governo di non tagliare le accise e di optare per il bonus rappresenta una scelta ponderata, volta a bilanciare le esigenze economiche e sociali del paese.