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Altro che dazi: i cinesi invadono l’Europa con ibride e benzina

Per l’Europa i dazi sono probabilmente il male minore. La Cina è infatti pronta ad invadere il mercato con le sue auto ibride e a benzina.
Le ritorsioni dell’UE dovute ai dazi, sono solamente un lontano ricordo. Una nuova minaccia è arrivata ad invadere anche il Vecchio Continente. La Cina è infatti pronta ad invadere il mercato estero con le sue auto ibride e con i suoi modelli a benzina.
Infatti, i competitor cinesi ricoprono al momento un segmento di mercato particolarmente importante. La fetta ricoperta da queste aziende col passare del tempo potrebbe addirittura aumentare, non appena ulteriori modelli verranno messi in vendita.
L’espansione cinese in Europa
La fetta di mercato ricoperta dalla Cina in Europa è pari al 5,9%. Si tratta di una percentuale più che raddoppiata, rispetto al 2,9% registrato durante lo scorso anno. Questa crescita ha reso, di fatto, inutili i limiti imposti da Bruxelles sugli export.
Considerando i limiti imposti sulle auto elettriche, le aziende appartenenti al mercato cinese hanno puntato di conseguenza sulle auto ibride e sui motori termici. E questa è una supposizione che può trovare conferma sulle immatricolazioni registrate di recente.
Le unità immatricolate sono state infatti 65.808, a discapito delle 31.233 auto sottoposte a immatricolazione durante lo scorso anno. Il motivo di questa crescita è dovuto al fatto che i competitor cinesi abbiano puntato ad altri modelli, così da eludere i limiti europei.
Cina vs Europa: un sorpasso continuo
Per rendersi conto di come questa manovra di espansione stia effettivamente avendo efficacia, bisogna prendere in considerazione i sorpassi diretti delle compagnie cinesi rispetto a quelle estere.
La Jaecoo ha infatti sorpassato la Honda, così come la Fiat a suo modo è stata superata dalla Jato. Allo stesso tempo, la BYD ha superato nuovamente Tesla, come già era accaduto ormai qualche mese fa.
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