Case auto, che orrori! Gli strafalcioni più comuni sul web

In una ricerca condotta da un aggregatore di compagnie assicurative inglese, emergono le storpiature più comuni dei nomi delle Case auto.

Ogni mese, i nomi delle sole Case auto vengono mediamente scritti due milioni e 250 mila volte in maniera sbagliata. Il dato emerge da una curiosa ricerca di confused.com, un aggregatore di agenzie assicurative inglese che, attraverso un database denominato Ahrefs, ha analizzato i modi in cui 33 marchi e 360 modelli vengono scritti dagli utenti nel momento in cui svolgono una ricerca sul web. 

Per quanto riguarda gli errori c’è l’imbarazzo della scelta. Ad esempio, Bugatti diventa Bugati o Buggati, ma in fondo i guidatori che devono coprire un esemplare sono pochi. Vale lo stesso per Bentley, storpiato in Benteley o Bently (la pronuncia inganna), mentre Mercedes si trasforma in Mercedes (come qualcuno la pronuncia). Suzuki viene “ribattezzata” Szuki (più corte e si fa prima) o Susuki (e qui è lecito credere l’errore dipenda, almeno in parte, dal modo in cui lo si pronuncia negli spot tv). 

Niente male neppure Telsa, al posto di Tesla, e, soprattutto, Toyata e Totota, anziché Toyota. Tutti gli errori fin qui indicati rientrano di pieno diritto nella top 10 dei più ricorrenti, con un range mensile che va da 205 mila a poco meno di 825 mila.

Zona podio

Per vedere superata la quota del milione, occorre analizzare il podio. Sul gradino basso, con una media di 1.011.000 errori al mese, la Porsche. C’è chi la scrive Porshe e chi, invece, la storpia in una deprecabile allusione (su, la avete capita…).

Secondo posto (siamo a 1.156.700 ricorrenze mensili) per la Volkswagen, che i più distratti trasformato in Wolksvagen, con una comune inversione di consonanti, o in Volkswagon. Ma in cima alla lista, con quasi due milioni e mezzo di errori al mese, la coreana Hyundai. Che “all’occorrenza” prende il nome Hundai e Hyndai. Quanto ai modelli, prevale la Range River, forse per assonanza anglosassone con i fiumi.