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Brutta tegola per Mercedes: accusata di razzismo per uno spot cinese
Mercedes ha chiuso il 2021 con una pubblicità che non è andata particolarmente a genio ai clienti cinesi. Ecco cosa è successo.
Il noto brand tedesco si è trovato in breve tempo nell’occhio del ciclone mediatico. Il 25 dicembre, infatti, Mercedes ha pubblicato uno spot sul suo account ufficiale Weibo (importante social network cinese) in cui venivano raffigurati un ragazzo e una ragazza intenti a promuovere due nuove vetture.
In molti hanno criticato il trucco troppo accentuato della modella, apparentemente ritenuto uno stereotipo razzista degli occidentali nei confronti delle donne asiatiche.
Le proteste si sono accentuate su Twitter attraverso la creazione di un hashtag ad hoc con oltre 170 milioni di visualizzazioni. Ecco il video incriminato:
Un caso che per molti versi ricorda quanto accaduto con Dolce & Gabbana nel 2018, che dovettero pubblicamente scusarsi con il popolo cinese.
Mercedes introduce l’agency model in Germania
In attesa di capire come Mercedes reagirà alle critiche nei confronti dello spot, vi ricordiamo che, grazie a un recente accordo siglato con la Fédération Européenne des Amicales de Concessionnaires (FEAC), verrà introdotto nel vecchio Continente il modello d’agenzia.
L’obiettivo alla base del modello è quello di creare una rete di servizio senza alcuna soluzione di continuità. I clienti avranno maggiore libertà di scelta e potranno ottenere informazioni e chiudere contratti di acquisto sia online, sia fisicamente.
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