BMW punta a crescere nel 2022: in arrivo nuovi 6mila posti di lavoro

Ottime notizie in casa BMW. L’Amministratore Delegato Oliver Zipse ha preannunciato l’arrivo di 6mila nuovi posti di lavoro per il prossimo anno.

Anche BMW ha seguito il trend dell’elettrico e si prepara a un’ulteriore crescita nel 2022. Uno scenario positivo che porterà il noto brand tedesco ad aumentare il numero di dipendenti del 5%, creando 6mila nuovi posti di lavoro.

Nel 2022 arriverà anche la Serie 7 elettrica e BMW punta a raggiungere 2 milioni di auto a batteria commercializzate in tutto il mondo. Ma non è tutto, perchè entro il 2030 almeno la metà delle consegne dovrebbe riguardare esclusivamente vetture elettriche.

Notizie che senza dubbio distolgono il clamore mediatico suscitato dalla recente class-action in California per via di alcuni portabicchieri ritenuti difettosi.

BMW chiede l’aiuto dell’Europa

Nel corso di una recente intervista all’Ansa, Pieter Nota, membro del consiglio di amministrazione di Bmw Group, ha parlato della crisi dei microchip, spiegando come sia necessario l’intervento dell’Europa per rendere possibile la costruzione delle necessarie infrastrutture di ricarica.

La questione è stata sollevata anche da Zipse, che si aspetta un miglioramento della situazione entro la fine del prossimo anno. La richiesta all’Europa, però, è che gli obiettivi di riduzione della CO2 siano collegati a obiettivi vincolanti in termini di realizzazione delle infrastrutture di ricarica.

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