Batterie al litio: l’innovazione epocale della Mercedes EQG

La prossima Mercedes EQG avrà tra le numerose frecce al proprio arco pure un’innovativa tecnologia di batterie al litio.

Le potenzialità delle batterie al litio forse non le conosciamo ancora a pieno. Supportata dalla Mercedes, lo specialista Sila assicura di avere trovato la chiave per accrescere l’autonomia, che è una delle grandi sfide da affrontare nel comparto delle auto elettriche. Come rivelato da un sondaggio, il 90 per cento auspica di assistere a dei miglioramenti proprio in tal proposito. Il plebiscito è la conferma della buona strada perseguita dalle compagnie, desiderose di superare i dubbi avanzati dal cliente medio.

Nel caso specifico, Sila promette enormi progressi, grazie al suo nanomateriale Titan Silicon, “il primo sostituto degli anodi completamente già collaudato, sicuro e pulito che sia stato progettato per la produzione di massa”, riferisce l’azienda.

I primi, importanti traguardi li ha conseguiti nel campo del fitness, data l’implementazione nel tracker WHOOP 4.0. Stando alle dichiarazioni ufficiali, le performance attuali delle bev soffrono di una criticità connaturata. Nella fattispecie, il silicio e i suoi ossidi hanno conseguito il limite nell’energia immagazzinabile. La soluzione si chiama, appunto, Titan Silicon, in grado di incrementare l’autonomia del 20 per cento. Inoltre, riduce i tempi di ricarica: dal 10 all’80 per cento passa in una ventina di minuti, poiché sopporta meglio le correnti elevate, e l’obiettivo è di dimezzarlo un giorno.

Partnership fruttuosa

Prima dell’implementazione sulle auto elettriche occorrerà qualche altro anno. Intanto, ha già sottoscritto con la Mercedes un accordo per l’utilizzo nella prossima fuoristrada EQG. Markus Schäfer, direttore tecnico della Casa tedesca, è lieto di vedere che “ha fatto molta strada da quando abbiamo stabilito la nostra partnership. Hanno dimostrato la loro capacità non solo nell’innovazione scientifica ma anche nella produzione di materiale di alta qualità. Avere una densità energetica così elevata è un vero punto di svolta e ci consente di esplorare nuove direzioni durante lo sviluppo delle prossime auto elettriche”.