Auto elettriche: Italia tra i Paesi “meno pronti agli EV”

L’Italia è uno dei Paesi meno attrezzati per le auto elettriche: non un’opinione da bar, ma una constatazione dell’ultimo studio di settore.

Nessuno può reggere il passo della Cina per quanto riguarda le auto elettriche. La lungimiranza del Paese asiatico sta tuttora dando i suoi frutti, come mostra l’EV Country Readiness Index. Tra i 14 Paesi maggiormente pronti alla mobilità green, la società di consulenza EY ha deciso di premiare la terra dei dragoni, che, nell’ordine, precede la Norvegia, la  Svezia, la Germania e il Regno Unito. A metà classifica troviamo la Corea del Sud, gli Usa, i Paesi Bassi, la Spagna e la Francia. Nelle zone basse appare l’Italia, dietro anche al Giappone e davanti solo a Canada e India. 

Le criticità dello Stivale

Vari fattori hanno determinato il 12° posto occupato dallo Stivale. In primis, il ritardo accumulato a livello di infrastrutture, con il secondo peggior punteggio in assoluto, dietro al tandem India-Olanda. Ci pensano poi i ritardi sia nella produzione degli EV sia dei componenti ad aggravare il quadro. Sulla base delle stime, dal 2022 al 2026, a fronte di una quota del 66 per cento di esemplari a batteria paventati lungo la penisola italica, un modesto 18 per cento vedrà la luce nei confini nazionali. Deludenti pure i valori circa la bilancia energetica, che registra un import di elettricità pari a circa il 15 per cento, e l’arretratezza nella installazione delle colonnine fast a corrente continua. 

A contrasto di quanto sopra evidenziato, vi sono i connettori, che, se non superiori, sarebbero in linea con il tasso suggerito di 10 unità per punto. Nello studio della domanda e dei consumatori, l’Italia presidia la settima posizione: al dato promettente sulla propensione all’acquisto fa da contraltare il poco interesse verso gli esemplari categoria premium, i quali, allo stato attuale, rappresentano la parte preponderante degli EV. Infine, sotto il piano regolamentare, gli incentivi del Belpaese sono allineati alla prevalenza delle Nazioni.