10 falsi miti sulle auto elettriche da sfatare subito

In questo articolo potrai scoprire quali sono i 10 falsi miti sulle auto elettriche da sfatare al più presto.

In questo articolo vedremo quali sono i 10 falsi miti sulle auto elettriche da sfatare subito. Essendo questo un mercato emergente, c’è bisogno di avere le idee chiare il più possibile. In modo tale da non confondere le idee a coloro che vorranno immergersi nell’acquisto.

Ecco le false credenze sulle e-car

Una delle false credenze riguardanti le e-car, riguarda la loro presunta autonomia per poter girare solamente in città. In realtà non è proprio così, dato che i modelli dalle performance migliori possono arrivare anche a 800 chilometri di autonomia.

La lunga attesa per la ricarica? Un’altra delle tante dicerie che si sentono. Esistono infatti diverse soluzioni, come il fast charge, che permettono di ridurre notevolmente i tempi di attesa. Le stesse colonnine sono presenti anche su strada, al contrario di ciò che si dice.

Le auto elettriche sono inoltre ottime anche per coloro che amano il divertimento alla guida, e non sono affatto noiose come il sapere comune sostiene. Ovviamente, queste auto si prestano bene anche a coloro che preferiscono adottare una guida più calma.

Trattando bene le suddette auto, la propria batteria può arrivare ad avere anche durata decennale. Questo smonterebbe con facilità ciò che si dice riguardo al ciclo di vita breve delle batterie elettriche, le quali sono tra l’altro provviste di adeguate garanzie.

Gli altri falsi miti da sfatare

Se si sceglie di programmare un viaggio sulla neve, grazie ai vantaggi delle e-car si potranno prendere due piccioni con una fava. Le auto elettriche sono infatti non solo adatte alla programmazione, ma sono anche resistenti alle basse temperature.

Uno studio effettuato da Volkswagen ha evidenziato un altro aspetto molto importante: la ricarica di un’auto non grava sulla rete elettrica. Cosa si sa invece sul rischio incendio? Sono casi perlopiù sporadici, essendo le batterie dotate di dispositivi di protezione.

Leggi anche

Come controllare se l’auto va bene per un neopatentato