Guide
Candelette diesel: cosa sono e a cosa servono
Le candelette del diesel sono fondamentali per avere un corretto funzionamento del motore, questi componenti hanno un’autonomia di circa 100mila km.
All’interno dei motori diesel sono presenti dei componenti che supportano il sistema di accensione, questi elementi prendono il nome di “candelette” (diverse dalle candele dei motori a benzina).
Cosa sono le candelette diesel
Le cosiddette “candelette” sono state equipaggiate sui motori diesel per poter prevenire problemi di accensione, in condizioni ambientali rigide e a basse temperature.
Le candelette diesel sono situate vicino agli iniettori e hanno una forma allungata in metallo. Nell’estremitĂ si trova un filamento incandescente solitamente realizzato in platino o iridio, materiali in grado di resistere alle alte temperature e all’ossidazione.
A cosa servono e come funzionano le candelette diesel
Come giĂ detto le candelette sono un “supporto” al sistema di accensione dei motori diesel e servono a garantire l’accensione anche in presenza di temperature particolarmente rigide. Il funzionamento è il seguente: la “candeletta” è collegata direttamente all’impianto elettrico della vettura; pertanto il filamento al suo interno viene elettrificato, e quando questo avviene si surriscalda grazie alla resistenza elettrica del metallo.
Questo va a supportare il calore della compressione, che quando la temperatura esterna è bassa, viene assorbita dal corpo e dalla testa del cilindro. Questa dinamica rende difficoltoso, l’innesco (che non può avvenire al di sotto di certe temperature).
Il funzionamento di questa componente varia a seconda del tipo di motore:
- nei motori a iniezione indiretta (‘motori diesel a precamera‘), le candelette diesel si trovano all’interno delle precamere di combustione;
- nei motori diesel a iniezione diretta, invece, le candelette sono posizionate all’interno della camera di combustione.
Il funzionamento di questi componenti non è di difficile comprensione: nel momento in cui il carburante viene pressurizzato attraversa gli iniettori va a contatto con la punta incandescente della candeletta. Questo fa si che il carburante abbia una combustione istantanea, garantendo l’avvio istantaneo del motore.
Candelette diesel spia e manutenzione
Vista la grande importanza di questo elemento, le moderne auto sono munite di un sistema di monitoraggio che, tramite la spia delle candelette, segnala anche eventuali problematiche.
Questa spia viene sempre collocata all’interno del quadro di strumentazione e presenta, solitamente, una delle seguenti forme: un filo a spirale o un riquadro rettangolare con in mezzo una linea non regolare.
Come sostituire le candelette diesel
Dato che le candelette nei motori diesel sono messe sotto costante stress, sono elementi che devono essere maneggiati con delicatezza, perché potrebbero spezzarsi.
Infatti, per la sostituzione è sempre consigliato l’utilizzo di una chiave dinamometrica, che consente di non esercitare troppa pressione compromettendo la struttura delle candelette. Se il componente risulta ossidato ed incastrato all’interno del suo alloggiamento, prima di fare danni, è consigliato utilizzare un olio lubrificante (del tipo WD-40), che utilizzando la vettura normalmente, andrĂ a penetrare nella zona filettata agevolando lo smontaggio.
Una volta rimossa la candeletta usurata, non bisogna procedere al montaggio della nuova immediatamente, ma va prima ripulito l’alloggiamento rimuovendo i vari residui presenti all’interno. Prima di procedere all’installazione, è bene passare le candelette per il tester, così da verificarne lo stato. Tutte le candelette vanno sostituite assieme, considerata l’usura omogenea di tutti i componenti.
La spesa per l’acquisto di set completo è di circa 40 euro mentre si possono trovare singolarmente spendendo dai 10 ai 15 euro.
Se non si è esperti nelle operazioni meccaniche è sempre consigliato rivolgersi ad un officina specializzata per la sostituzione.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM