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Questi marchi di auto falliranno di qui a breve: purtroppo ci sono due italiani
Alcuni marchi automobilistici rischiano di fallire nel breve termine, e purtroppo ce ne sono due italiani da tenere in considerazione.
Purtroppo non è semplice, specialmente nel 2025, mantenere un’azienda automobilistica nel modo migliore, più efficace ed efficiente possibile. Vale per ogni società. Tutti i marchi sono chiamati a mettersi in discussione, e non sono da meno quelli più blasonati e storici.
Proprio per questo, l’imprenditore ed esperto del settore automobilistico Doug DeMuro, ha deciso di fare il punto della situazione in merito ad alcune case costruttrici che potrebbero davvero sparire in vista del futuro che verrà.
Le aziende che rischiano di fallire: ci sono due italiane
Fiat è fra le aziende che rischiano di fallire in America. Questo perché la 500 non è un’auto particolarmente interessante per il mercato attuale, e molti produttori stanno eliminando non a caso le vetture compatte non redditizie. E poi c’è Chrysler, che fa parte anch’essa del Gruppo Stellantis, e che rischia di finire in acque poco rassicuranti molto presto. Prima di tutto, perché attualmente produce solo un’auto, e in secondo luogo perché quella stessa auto pare essere la meno affidabile sul mercato.
Per quanto riguarda la Buick, è in difficoltà da anni nel mercato americano, pur essendo un brand di successo in Cina. Mitsubishi è un altro marchio che rischia fortemente di finire davvero in difficotà in vista del futuro che deve ancora venire. Alfa Romeo, pur essendo una delle società automobilistiche dalla storia più ricca, negli ultimi anni ha incontrato svariate difficoltà a mantenere competitività sul mercato americano. Al momento, secondo DeMuro, l’azienda non sembra essere particolarmente appoggiata da Stellantis, quindi senza un’inversione di rotta rischia sul serio di finire male in vista del futuro prossimo.
Per quanto riguarda Infiniti, ha commesso non pochi passi falsi nel corso della sua travagliata storia. Soprattutto perché raramente ha dimostrato di poter competere con rivali del calibro di Lexus, Genesis e BMW. Se Nissan vuole cambiare le cose, si dovrà dare davvero molto da fare per risollevare un marchio a dir poco in declino. Come avrete capito, fra questi marchi ce ne sono alcuni davvero molto speciali, quindi è chiaro che la speranza di tutti è che non accada niente di irreparabile. Non ci resta altro da fare che aspettare di vedere come tutto quanto si può effettivamente risolvere in ottica futura. Per rimanere a galla nell’automobilismo, purtroppo, spesso non basta avere una grande storia alle spalle.
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