Sauber Stake F1 Team Kick: ecco la C44, dai colori “rivoluzionari”

La scuderia svizzera che presto accoglierà Audi, ha presentato la nuova monoposto che affronterà il campionato di F1 2024. Nuovi colori e nuove tecnologie per la C44.

La Sauber Stake F1 Team Kick ha svelato nella cornice storica del Guildhall di Londra la monoposto C44, proponendo un design aggressivo e una livrea nero e Fluo Racing Green che non passa inosservata. L’evento di lancio, carico di aspettative e glamour, ha messo in luce non solo la vettura ma anche l’ambizione di un team deciso a scalare le gerarchie del campionato.

Il C44 è il frutto del lavoro incessante di centinaia di persone a Hinwil, che hanno dedicato mesi alla progettazione, sviluppo e assemblaggio di questa macchina, sotto la guida del Direttore Tecnico James Key. Questo sforzo collettivo mira a fare un salto qualitativo significativo, con l’introduzione di innovazioni come il passaggio a una sospensione anteriore a tiranti, una scelta strategica per migliorare l’aerodinamica e sbloccare nuovi percorsi di sviluppo.

L’audacia nel design del C44 si manifesta anche nella rielaborazione dell’aerodinamica e nel nuovo fondo della vettura, elementi cruciali per la generazione di deportanza. Queste modifiche non solo testimoniano l’impegno del team nel perseguire l’eccellenza tecnica ma aprono anche la strada a futuri aggiornamenti che verranno introdotti già nelle prime gare del campionato. La vera prova del C44 arriverà sul campo, con il primo test previsto a Barcellona, seguito dai test ufficiali in Bahrain che daranno il via alla stagione. Le aspettative sono alte, e il team è determinato a dimostrare il valore della sua creazione.

Alessandro Alunni Bravi, rappresentante del team, e James Key hanno sottolineato l’importanza della C44 come simbolo di un nuovo inizio e di un impegno collettivo verso l’eccellenza. Anche i piloti, Valtteri Bottas e Zhou Guanyu, hanno espresso entusiasmo e fiducia nel potenziale della vettura, sottolineando l’importanza di lavorare insieme per sfruttare al massimo le sue capacità.