Hamilton cuore d’oro: donazione per 20 milioni di sterline

Lewis Hamilton si conferma molto sensibile alle cause sociali. Negli ultimi mesi il pilota Mercedes ha donato 20 milioni di sterline.

Il Campionato del Mondo di Formula 1 2022 è stato fin qui piuttosto avaro di soddisfazioni per Lewis Hamilton. Nei primi nove appuntamenti in calendario il pluricampione iridato – complici le difficoltà della sua monoposto – ha conseguito appena due podi – l’ultimo proprio lo scorso fine settimana nel Gran Premio del Canada – e attualmente occupa la sesta posizione della classifica piloti. Se il risultati venisse confermato si tratterebbe della peggiore annata in carriera per il baronetto, che aveva concluso quinto nel 2011, nell’edizione meno fortunata al volante della McLaren. Lontano dalla pista l’attenzione sempre attirata dalla propria figura rimane comunque notevole, un eco mediatico che il diretto interessato cerca di sfruttare per cause nobili. 

Lungo gli anni passati nel Circus, e soprattutto di recente, Lewis Hamilton è sempre stato parecchio sensibile alle tematiche di salvaguardia dell’ambiente, difesa dei diritti civili, integrazione sociale. Inoltre, l’inglese si è speso in prima persona per accrescere l’inclusività dello stesso ambiente del motorsport, lanciando programmi volti ad aiutare i ragazzi di colore e i meno abbienti, spesso tagliati fuori dall’ingresso nella scena automobilistica.

Il più generoso del Regno Unito

La dedizione del #44 della scuderia anglo-tedesca è ammirevole e il tabloid inglese The Sun lo ha indicato quale sportivo più generoso del Regno Unito in quanto a donazioni benefiche. Secondo le rilevazioni effettuate dalla Charities Aid Foundation, l’alfiere della Mercedes ha donato ben 20 milioni di sterline (oltre 23 milioni di euro al cambio attuale) soltanto negli ultimi mesi.   

Il patrimonio stimato di Lewis Hamilton ammonta a circa 300 milioni di sterline nel 2022; perciò, ha dato quasi il 7 per cento dei suoi guadagni in beneficenza. In particolare, ha dato un contributo significativo nei settori della gioventù, dell’istruzione e dell’occupazione.