Gran Premio di Miami: tutte le caratteristiche del circuito

Per la prima volta nella storia della Formula 1, l’8 maggio si correrà il Gran Premio di Miami: dettagli e curiosità della pista.

Dal 1959 la F1 non tornava in Florida. Dopo 63 anni di assenza, il Campionato del Mondo rifà capolino nello Stato, sebbene su un altro circuito. Difatti, i piloti di Formula 1 disputeranno per la prima volta il Gran Premio di Miami.

Il Miami International Autodrome è una pista cittadina non permanente sita a Miami Gardens e costituisce l’undicesima utilizzata negli USA. Ubicato nelle immediate vicinanze dell’Hard Rock Stadium, il prossimo 8 maggio sarà teatro del quinto appuntamento in calendario della classe regina del motorsport. Inoltre, nel week-end alle porte farà da cornice ai primi due turni della W Series 2022, la terza edizione del campionato monomarca indirizzato alle donne. Scopriamo insieme le caratteristiche del tracciato.

Curve e zone DRS

In passato, i driver avevano corso negli States (in ordine alfabetico) a Dallas, Detroit, Las Vegas, Long Beach, Phoenix, Riverside Watkins Glen e Sebring. Inoltre, avevano gareggiato ad Austin, località che accoglie tuttora il GP degli Stati Uniti, in programma nel mese di ottobre.

Il Gran Premio di Miami (di cui vi abbiamo già presentato il programma completo in tv) avrà luogo su una pista di 5.41 km. In totale saranno percorsi 57 giri, contraddistinti da due lunghi rettilinei e tre zone DRS, che consentiranno di arrivare a una velocità di picco di 320 km/h. Delle 19 curve previste, 7 sono a destra e 12 a sinistra.

Le zone per l’utilizzo del Drag Reduction System si trovano tra le curve 10 e 11, 16 e 17 e sul rettilineo dei box. Il terreno è prevalentemente piatto, tuttavia i progettisti hanno integrato delle ondulazioni. Il maggior dislivello è sito tra le curve 13 e il 16, dove il tracciato passa sotto a dei cavalcavia e viene percorsa una corsia di decelerazione della Florida’s Turnpike. Lungo il settore nord dello stadio figurano la pit lane, i box e il paddock.