Formula 1 2022, Mercedes: “I sorpassi saranno più facili”

Secondo il capo ingegneri del team di Mercedes della Formula 1, Andrew Shovlin, nel 2022 sarà più facile eseguire i sorpassi.

Ormai manca sempre meno alla stagione 2022 del Campionato del Mondo di Formula 1 e le novità sono dietro l’angolo. Il numero uno della squadra degli ingegneri Mercedes, Andrew Shovlin, è convinto che, con le modifiche al regolamento tecnico, il prossimo campionato sarà caratterizzato da un sensibile incremento dei sorpassi durante i Gran Premi.

Le modifiche normative mirano a ridurre l’aria sporca emessa dalle monoposto posizionate davanti. Pertanto, le vetture inseguitrici avrebbero più facilmente occasione di prendere la scia e godere di maggiori possibilità di sorpasso.

A tal proposito, le prime simulazioni della FIA sentenziano il mantenimento dell’86 per cento del carico aerodinamico in caso di inseguimento. Si parla, perciò, di una netta evoluzione, in confronto al 55 per cento della passata edizione.

Si paventano gare migliori

L’ingegnere della Mercedes predica ottimismo circa le probabilità di assistere a più scontri diretti tra gli alfieri in pista: “Molti appassionati si chiedono se queste auto ci daranno gare migliori – ha dichiarato Shovlin –. L’aerodinamica dovrebbe essere migliorata. È stato dedicato uno sforzo enorme alle nuove regole, in modo che la vettura davanti non mettesse in crisi il flusso d’aria per quella dietro. Il pilota può così stare più vicino e incrementare le sue chance di sorpasso”.

Dunque, ha aggiunto: “Una pista come Monaco non diventerà un circuito di sorpassi, dato che è stretta e i rettilinei sono troppo corti. Tuttavia, in molti altri circuiti, sarà possibile seguire più da vicino la vettura davanti ed entrare facilmente in un range di undercut. Ciò sarà importante a Barcellona o in Bahrein. Ma solo quando inizieranno le gare sapremo se il progetto avrà avuto effetto”.

Non è dato conoscere se le innovazioni apportate incrementeranno lo spettacolo lungo i tracciati dove i sorpassi erano complicati. Lascia comunque ben sperare il comparto aerodinamico, con la prospettiva di registrare dei distacchi meno netti tra le auto verso la conclusione delle gare, così come sul rettilineo di partenza e di arrivo.