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Ferrari in crisi: due ingegneri fuggono da Maranello

Come se non bastassero le difficoltà riscontrate in pista, arriva anche la perdita di due tecnici del team di sviluppo della SF-25.
La stagione di Formula 1 2025 ha già messo alla prova la Scuderia Ferrari, che si trova ad affrontare difficoltà con la SF-25. Nonostante le aspettative elevate, gli aggiornamenti della vettura non hanno ancora portato i risultati sperati. La Ferrari ha infatti riscontrato problemi di prestazioni, legati principalmente a un errore strutturale che ha influito sull’aerodinamica e sull’usura della vettura. In aggiunta, cambiamenti nel team e un ritardo nello sviluppo rispetto alla concorrenza hanno complicato ulteriormente la situazione.
I problemi strutturali della SF-25
L’analisi delle prestazioni della Ferrari SF-25 ha rivelato alcuni problemi di progettazione che hanno limitato la competitività della vettura. Il team ha dovuto abbassare la vettura per aumentare la performance, ma questo ha portato a un’usura eccessiva del fondo, obbligando la Scuderia a aumentare l’altezza della vettura, con una conseguente perdita di carico aerodinamico.
Secondo le informazioni di Autoracer, questo problema è attribuibile a un errore strutturale, che Loic Serra sta cercando di risolvere attraverso modifiche alla piattaforma meccanica, in particolare alla sospensione posteriore. Alcuni aggiornamenti sono già previsti per il Gran Premio di Imola, ma le modifiche più sostanziali richiederanno più tempo.
Il cambiamento di squadra e il ritardo nello sviluppo
La Ferrari ha dovuto affrontare anche un ritardo nello sviluppo della SF-25, che, rispetto alla McLaren, si traduce in un gap di quasi un anno intero. A complicare la situazione, diverse figure chiave hanno lasciato il team, tra cui Enrico Cardile, direttore tecnico, e altri tecnici come Simone Resta ed Enrico Sampò.
La partenza di Cardile ha lasciato un vuoto che, sebbene sia stato parzialmente colmato da Loic Serra, ha influito sul progresso della vettura. In risposta a queste difficoltà, il team principal Frédéric Vasseur ha cercato di rafforzare la squadra con l’ingresso di nuovi esperti, tra cui Christos Christoforidis da Mercedes e Coen Holland da Red Bull.

I nuovi innesti e le speranze per il futuro
Con i nuovi tecnici e un piano di sviluppo in corso, la Ferrari spera di risolvere i problemi della SF-25 e di tornare competitiva. Christoforidis, specialista in simulazione, e Holland, esperto in aerodinamica, sono già al lavoro per ottimizzare le prestazioni della vettura, e i loro contributi sono attesi con fiducia. La Ferrari dovrà affrontare una sfida ardua per rimanere al passo con i rivali, ma con i nuovi innesti e un piano di sviluppo mirato, le prospettive per il futuro rimangono positive.
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