F1, Horner: Red Bull non può essere sicura al 100% di aver rispettato il budget-cap del 2022

Dopo le note vicende e polemiche dello scorso anno, il boss della Red Bull si è espresso sulla possibilità di aver sforato il budget-cap anche nel 2022.

Il capo della Red Bull, Christian Horner, ha dichiarato di non poter essere “sicuro al 100%” che il team non abbia superato il budget-cap della Formula 1 del 2022. La scorsa stagione a seguito delle delle violazione delle regole del 2021, al team è stata inflitta una multa di 7 milioni di dollari e una riduzione del 10% dell’accesso alla galleria del vento e del tempo di simulazione al computer.

Tra non molto tempo tutte le squadre presenteranno i propri dati finanziari per la stagione 2022, con un extra del 3,1% concesso a causa dell’aumento dei costi di inflazione, che porta il tetto massimo a 145,5 milioni di dollari.

Data l’economia fluttuante nel Regno Unito negli ultimi mesi, dove ha sede la Red Bull, Horner ha avvertito che il team non saprà se ha rispettato le regole fino a quando i certificati non saranno assegnati dalla FIA.

“Non potresti mai essere sicuro al 100%”, ha detto Horner ad Auto Motor Und Sport. “Ma certamente dopo tutti gli aspetti che ci hanno portato a concludere nel 2021, che ricordano che è stato il primo anno di una serie di regolamenti molto complicati, siamo fiduciosi che dovremmo essere comodamente entro il limite”.

Horner: lo sviluppo dell’auto e i danni da incidente sono stati inferiori nel 2022

Il boss della Red Bull ha citato la ridotta quantità di sviluppo apportato alla RB18 e la mancanza di danni da incidente, come i due motivi principali per cui dovrebbero rientrare nell’importo concordato per il 2022: “Per il 2022, la quantità di sviluppo che abbiamo fatto, e in particolare i danni da incidente che abbiamo avuto, sono stati significativamente inferiori. Tuttavia, fino a quando non si ottiene il certificato (di conformità), niente è sicuro al 100%. Ma sarei molto sorpreso se non fossimo completamente entro il limite”.