F1, Briatore punzecchia Sainz: “Carlos alla Williams? Tutti commettono errori”

Nel documentario “Drive to Survive”, il team manager della Alpine ha lanciato una frecciatina a Carlos Sainz. Le sue parole, cariche di sottile ironia, non sono passate inosservate.

Flavio Briatore, nel suo ritorno in Formula 1 come consulente esecutivo di Alpine, ha subito mostrato un forte interesse per Carlos Sainz. Lo spagnolo, in uscita dalla Ferrari, era uno dei pezzi pregiati del mercato piloti, e Briatore vedeva in lui l’uomo giusto per rilanciare il team francese. Tuttavia, le trattative non sono andate a buon fine, e Sainz ha firmato con la Williams per il 2025. “Ho parlato con Sainz. Era interessante per noi, ma solo per quattro anni. Non ha senso prendere un pilota come Carlos per uno o due anni”, ha dichiarato Briatore, sottolineando la sua visione a lungo termine per Alpine.  

La filosofia di Briatore: piloti che credono nel progetto

Briatore ha sempre avuto una filosofia chiara: vuole piloti che credano nel progetto del team e che siano disposti a investire a lungo termine. “O crede nel nostro programma o non ci crede. Non ho bisogno di un pilota che mi costa un sacco di soldi e che cerca di andare in un altro team quando si presenta l’opportunità“, ha affermato. Questa visione si è scontrata con le esigenze di Sainz, che probabilmente cercava un contratto più breve per valutare le sue opzioni future, soprattutto in vista dei cambiamenti regolamentari del 2026.  

La critica alla scelta di Sainz e il futuro di Alpine

Dopo la firma di Sainz con la Williams, Briatore ha espresso un certo scetticismo sulla decisione dello spagnolo. “Ora è il momento di un cambio generazionale. Sainz è un pilota molo bravo. Ma quando era sul mercato, nessuno dei team più importanti lo ha preso. Ritiene che l’Alpine non fosse abbastanza buona per lui e che la Williams fosse molto meglio“, ha commentato.

Nonostante la delusione per non essere riuscito a ingaggiare Sainz, Briatore rimane fiducioso nel futuro di Alpine. “Siamo contenti di Gasly e abbiamo un giovane promettente, ma se Carlos volesse unirsi a noi nel 2026, le porte sono aperte per lui. Lo conosco da quando era bambino e abbiamo un rapporto davvero super” conclude, lasciando intendere che il corteggiamento potrebbe non essere finito.  

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