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Aston Martin è pronta per Le Mans con la Valkyrie Hypercar

La casa britannica punta alla vittoria assoluta a Le Mans dopo 66 anni. Scopri caratteristiche, piloti e obiettivi del team.
Dopo anni di attesa e sviluppo, Aston Martin è pronta a tornare protagonista nelle competizioni di endurance con la Valkyrie Hypercar, l’unica vettura in griglia derivata da un modello stradale. La casa britannica schiererà due esemplari nel World Endurance Championship (WEC) 2025, che prenderà il via a fine mese in Qatar, e una terza vettura nell’IMSA.
L’obiettivo è chiaro: riportare la vittoria assoluta a Le Mans, un risultato che manca dal 1959. Il progetto, annunciato ufficialmente nell’ottobre 2023, rappresenta una pietra miliare per il marchio, che punta a competere contro giganti come Ferrari, Toyota, Porsche, Cadillac, BMW, Alpine e Peugeot.
Una Valkyrie meno potente, ma pronta alla battaglia
Per rispettare i regolamenti del WEC, la Valkyrie da gara sarà meno potente rispetto alla versione stradale. Il suo V12 Cosworth da 6,5 litri, normalmente in grado di superare i 1.000 CV e 11.000 giri/min, è stato limitato a 680 CV. Tuttavia, rimarrà l’unico V12 in griglia, mentre gli avversari sfrutteranno motori V6 e V8. Questa versione della Valkyrie sarà ottimizzata per l’efficienza nei consumi, con una mappatura della coppia rivista per adattarsi alle esigenze delle gare endurance.
Le differenze rispetto alla variante stradale non si fermano al motore. Il cambio Ricardo a sette marce è stato sostituito con una trasmissione Xtrac, mentre sono stati aggiunti un bocchettone di rifornimento rapido, un sistema di sollevamento pneumatico per i pit stop e un abitacolo ottimizzato per una rapida uscita del pilota. Per rispettare il regolamento, la vettura monterà le Michelin Pilot Sport 18, invece delle tradizionali Cup 2 utilizzate sulla strada.

Piloti, strategia e il peso della sfida
Aston Martin ha affidato il progetto al team The Heart of Racing (THOR), che in passato ha gestito una Vantage GT3. La squadra avrà il compito di portare la Valkyrie al successo in una delle edizioni più competitive della 24 Ore di Le Mans. Nel WEC, il team britannico schiererà due equipaggi interamente british, con Harry Tincknell e Tom Gamble su una vettura e Marco Sorensen e Alex Riberas sull’altra. Per la campagna IMSA, Ross Gunn e Roman de Angelis si divideranno tra le due auto impegnate nel WEC e quella destinata agli Stati Uniti.
Il CEO di Aston Martin, Adrian Hallmark, ha sottolineato l’importanza di questa sfida: “Tornare a combattere per la vittoria assoluta alla 24 Ore di Le Mans è al centro dei nostri valori e segna una pietra miliare fondamentale nella nostra tradizione di corse automobilistiche”. Anche Adam Carter, responsabile endurance del marchio, ha ribadito l’ambizione del team: “Lo facciamo solo perché vogliamo vincere. Amiamo la sfida e la competizione. I rivali sono di altissimo livello ed è per questo che vogliamo sfidarli. Vale la pena vincere solo contro i migliori”.
Il conto alla rovescia è iniziato: mancano meno di cinque mesi a Le Mans. Aston Martin è pronta a giocarsi il tutto per tutto, in una delle stagioni più attese del motorsport endurance.
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