Volvo e Volkswagen fermano le consegne di auto in Russia

Si allunga la lista di marchi che tagliano i ponti con la Russia, Volvo e Volkswagen stoppano le forniture di auto.

Volvo ha dato la sua motivazione per il suo provvedimento citando i “potenziali rischi associati allo scambio di beni con la Russia, recentemente colpita dalle sanzioni imposte da Unione Europea e Stati Uniti”. La decisione riguarda sia le auto che i mezzi commerciali a marchio Volvo.

In esso, il peso in Russia della casa svedese è abbastanza contenuto (circa 9.000 auto consegnate nel 2021), ma aggrava una situazione già molto seria. “Volvo Cars non consegnerà alcuna auto al mercato russo fino a nuovo avviso”, ha affermato la casa automobilistica. Un portavoce ha riferito che la casa automobilistica esporta veicoli in Russia da stabilimenti in Svezia, Cina e Stati Uniti.

le altre case automobilistiche

Dopo Volvo, nei giorni scorso, anche Jaguar Land Rover e General Motors avevano sospeso le consegne di nuovi auto e moto sul mercato della Russia. Stessa fine per i modelli del Gruppo Volkswagen e per i veicoli commerciali Daimler Truck (che ha “fermato” anche le sue relazioni con l’azienda russa Kamaz), mentre altri marchi prestigiosi potrebbero unirsi a breve.

È probabile che l’elenco dovrà essere aggiornato nelle prossime ore. In questo Stellantis crea una task force di monitoraggio per capire come fermare tutto nel modo migliore possibile. Continua il flusso delle conseguenze alle sanzioni alla Russia.

Leggi anche

Gasolio annacquato, per il risarcimento servono le prove