Volkswagen, si rischia il blocco della produzione: la situazione

Recentemente è uscita una notizia pessima per tutti gli appassionati: Volkswagen rischia il blocco della produzione.

Il periodo difficile delle aziende automobilistiche sembra proseguire senza sosta. Numerose imprese ormai rinomate nel settore, hanno dato via ad una politica di licenziamenti che non ha lasciato scampo quasi a nessuno,

Lo stesso destino potrebbe riguardare anche Volkswagen, la quale ha appena annunciato che potrebbe arrivare un duro blocco della produzione. Lasciando così con l’amaro in bocca migliaia su migliaia di operai e professionisti. Ecco la situazione attuale.

Blocco produzione in arrivo: le ultimissime

L’azienda citata è solamente una delle tante, coinvolte da questo periodo di crisi senza precedenti. Tutto è nato da un incontro avvenuto di recente tra i vertici dell’azienda e i lavoratori, i quali sono stati rappresentati da un sindacato pronto a schierarsi con loro.

L’obiettivo di questo incontro è stato quello di trovare un comune accordo, che rappresentasse così una concreta alternativa ai licenziamenti di massa che arriveranno da qui a breve.

Lo scenario più plausibile è tuttavia un blocco della produzione, la cui scena descritta sarebbe solo una conseguenza naturale. Si prospettano così numerosi scioperi nel mese di dicembre, col fine di movimentare ancora di più la situazione entro la fine dell’anno.

Con questa prospettiva, l’azienda si è dimostrata decisamente molto più disponibile a collaborare.

La risposta dell’azienda

Al fronte di questi scioperi, i vertici di Volkswagen hanno chiesto di interrompere le mobilitazioni col fine di giungere ad un accordo di comune interesse. Tuttavia, l’accordo in questione non è ancora giunto. Motivo per cui i lavoratori si interromperanno.

Diversi volantini preannunciano come questa mobilitazione sia intenzionata a coinvolgere tutta la Germania. Non solo lo stabile riguardante l’azienda citata, dunque. Ma anche altre realtà messe ugualmente in una posizione di rischio per la loro condizione di lavoro.