Volkswagen Passat: mezzo secolo di innovazione e successo

Mezzo secolo di successi per la berlina tedesca modello Passat, simbolo della modernità del marchio Volkswagen.

La Volkswagen Passat ha celebrato i suoi 50 anni di storia, rappresentando un’icona dell’evoluzione del marchio tedesco. Nata per rimpiazzare il Maggiolino, la Passat ha inaugurato una nuova era, affiancata poi da Golf e Polo, e proiettando il marchio nei principali segmenti del mercato automobilistico.

La Passat ha segnato un cambio di direzione per Volkswagen, adottando motori con raffreddamento a liquido, montati anteriormente e con trazione anteriore. Disegnata dall’Italdesign di Giorgetto Giugiaro, la Passat ha avuto otto generazioni, ognuna con le sue peculiarità e innovazioni.

La storia della vettura

La prima generazione è nata nel 1973, basata sulla Audi 80, e si distingueva per la carrozzeria a due volumi. La seconda generazione, arrivata nel 1981, ha visto l’introduzione di motori più potenti e della trazione integrale Syncro. Nel 1988, la terza generazione ha portato un design completamente nuovo, con particolare attenzione all’aerodinamica.

La quarta generazione, in produzione dal 1993 al 1997, ha consolidato il ruolo dei motori diesel, mentre la quinta generazione ha segnato un cambio di strategia per Volkswagen, puntando a un posizionamento più elevato sul mercato. La sesta generazione, presentata nel 2005, ha introdotto la Passat CC, una versione sportiva a quattro porte.

La settima generazione, in realtà un restyling della sesta, ha portato diverse innovazioni tecnologiche per la sicurezza attiva, come l’anticollisione. L’ultima generazione, presentata nel 2014, ha sintetizzato i valori che il modello ha incarnato fino ad allora, con un design esterno sobrio ma elegante, interni sofisticati e tecnologie di bordo all’avanguardia.

Oggi, con l’arrivo della nuova elettrica ID.7, la carriera della Passat si ferma a 50 anni esatti dal debutto. Un’icona che ha segnato un’era e che rimarrà nella storia dell’automobilismo.