Uber: storica partnership con in tassisti romani

La famosa piattaforma di trasporto Uber ha siglato un accordo con la storica cooperativa di taxi 3570 di Roma.

Loreno Bittarelli, presidente della storica cooperativa taxi “3570“, il più importante operatore della città di Roma, ha confermato l’accordo siglato con la famosa società Uber. La cooperativa, che controlla 3.700 delle 7.704 licenze di taxi in circolazione nelle strade della capitale.

L’accordo prevede che venga corrisposto a Uber una percentuale del 6% su ogni corsa che verrà prenotata tramite la famosa app, garantendo a tutti i tassisti che fanno parte della cooperativa il maggior numero di chiamate.

Un accordo che sembra un fulmine a ciel sereno, visto che solo un anno fa lo stesso Loreno Bittarelli definiva Uber e società simili un “problema di ordine pubblico“, ma molte volte un buon affare mette tutti d’accordo. Comunque saranno i singoli tassisti a scegliere se aderire alla partnership o meno, comunicandolo poi al Comune di Roma.

Ecco le parole di Bittarelli che sono state rese note tramite una nota: “Oltre che dai nostri riceveremo anche le richieste degli utenti Uber che transitano in Italia, clienti stranieri, ma anche agli italiani, visto che da noi l’app è stata scaricata da oltre sei milioni e mezzo di persone. Con la nostra azione abbiamo trasformato un antagonista, per alcuni anzi un vero nemico della categoria, in un partner commerciale”.

Prosegue poi la nota: “Ci saranno nuove opportunità sotto forma di nuovi clienti, con l’importante plus delle mance che arriveranno tramite l’app di Uber, perché gli americani sono abituati a lasciare generose mance”.

Leggi anche

Germania: nuovi strumenti per ridurre l’utilizzo degli smartphone alla guida