Treni Italo fanno gola a MSC: possibile affare da 6,5 miliardi di euro

Dalla scorsa primavera MSC avrebbe iniziato a nutrire interesse per i treni Italo e sarebbe pronta a sferrare l’offensiva commerciale.

Ai treni di Italo avrebbe messo gli occhi il colosso marittimo mondiale MSC. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, dopo aver parlato con alcune fonti ben informate, quest’ultima starebbe vagliando l’investimento, in un piano di crescita nella logistica e nel trasporto passeggeri, per una spesa tra i 6 e i 7 miliardi di euro.

Al momento non è dato comunque sapere se abbiano già avuto luogo dei contatti ufficiali con Global Infrastructure Partners, fondo infrastrutturale statunitense proprietario di Italo. Non è nemmeno possibile definire con certezza quale sia l’ambizione, se rilevare l’intera quota o la maggioranza. Tra le pagine del quotidiano di via Solferino si apprende come la famiglia Aponte abbia cominciato a valutare l’operazione nella scorsa primavera.

I presunti progetti di MSC si affiancano all’indiscrezione lanciata da Bloomberg circa l’eventualità di Global Infrastructure Partners di vendere la società di trasporto per 4 miliardi di euro, anche se ambienti interni a GIP hanno poi ridimensionato la notizia. Le fonti finanziarie alzano l’asticella ad almeno 5 miliardi, ai quali MSC potrebbe aggiungere un “premio” del 25-30 per cento, dando un valore globale di 6,5 miliardi di euro. Nessun portavoce di MSC ha risposto alle richieste di commento.

Ipotesi integrazione in Medway Italia

Le ricostruzioni ipotizzano l’integrazione del piano in Medway Italia, compagnia ferroviaria del gruppo MSC, che ha ricevuto il via libera per prestare servizio pure in Austria, Belgio, Germania, Olanda e Svizzera. Così facendo, il gigante della logistica sfrutterebbe le sinergie per ampliare la rete di Medway per il trasporto merci e le intermodalità treno-aereo-nave.

Stando a una nota stampa, negli scorsi giorni MSC ha firmato pure un memorandum d’intesa con Ferrovie dello Stato per “verificare la possibilità e il reciproco interesse a realizzare un progetto di partnership commerciale e operativa finalizzato allo sviluppo del trasporto combinato marittimo”.

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