Tesla vince in tribunale: l’autopilot non è colpevole

Una vittoria per Tesla: giuria esonera la casa automobilistica in causa per incidente legato all’Autopilot.

Una recente causa giudiziaria ha visto Tesla prevalere su un cliente che affermava che la funzione Autopilot della sua Model S fosse stata la causa di un grave incidente stradale. Il tribunale di Los Angeles ha esonerato l’azienda di Elon Musk, stabilendo che il guidatore non aveva seguito le istruzioni fornite nel manuale d’uso.

Justine Hsu, protagonista dell’incidente avvenuto nel 2019, aveva citato in giudizio la casa automobilistica accusandola di negligenza, frode e violazione del contratto. Tuttavia, il verdetto ha dato ragione a Tesla, in quella che sembra essere la prima causa di questo tipo processata dopo anni di dibattiti sulla sicurezza della funzione di guida autonoma assistita e indagini federali riguardo a possibili difetti dell’Autopilot.

La difesa del marchio

Tesla ha sottolineato che Hsu non aveva seguito le indicazioni fornite nel manuale per la sua Model S 2016, che chiarisce come il conducente debba mantenere il controllo dell’auto in ogni momento e non utilizzare la funzione di “sterzo automatico” nelle strade cittadine. Durante l’incidente, l’auto ha attraversato un incrocio e si è spostata a destra, mentre Hsu non aveva le mani sul volante e non è riuscito a correggere la traiettoria.

La casa automobilistica ha evidenziato come il conducente debba riconoscere e accettare che l’auto non sia autonoma prima di poter utilizzare il pilota automatico. Inoltre, viene mostrato un avviso sul quadro strumenti ogni volta che la funzione viene attivata. Questo caso ha ribadito l’importanza della consapevolezza e della responsabilità del guidatore nell’utilizzo delle funzioni assistite di guida e ha confermato che il mancato rispetto delle istruzioni può portare a conseguenze legali sfavorevoli.