Tesla pronta a rivoluzionare il mercato: autopilot e FSD in licenza?

In una recente conference call, Elon Musk CEO di Tesla ha annunciato trattative preliminari per concedere in licenza le tecnologie.

In un movimento che potrebbe essere interpretato come il prossimo salto nell’evoluzione del settore automobilistico, Tesla ha svelato alcuni dettagli intriganti riguardo ai suoi sistemi di assistenza alla guida. Durante la conference call sui risultati trimestrali, il CEO Elon Musk ha rivelato che Tesla è entrata in “trattative preliminari” con un altro grande costruttore per cedere in licenza le rivoluzionarie tecnologie dell’Autopilot e del Full-Self Driving (FSD).

Questa mossa rappresenta un passo significativo in una strategia chiaramente delineata. Musk ha sempre affermato la sua disponibilità a rendere disponibili i dispositivi di guida assistita di Tesla ad altri produttori, ma questa è la prima volta che si discute apertamente di trattative già in corso. Questa decisione, seppure audace, non è senza le sue sfide. Ad esempio, l’integrazione delle tecnologie Tesla in piattaforme sviluppate da altri costruttori, con approcci diversi ai sistemi di assistenza alla guida, potrebbe rappresentare un ostacolo. Tuttavia, ciò rappresenta un ulteriore segnale di apertura da parte dell’azienda americana verso l’intero settore automobilistico.

Il trasferimento del FSD

Non va dimenticato il suo recente impegno nel promuovere l’adozione del suo standard Nacs per la ricarica dei veicoli elettrici e l’accesso alla rete Supercharger da parte di altre case automobilistiche.

La compagnia ha recentemente risposto a una delle critiche più frequenti, ovvero l’impossibilità di trasferire certe funzionalità, come il pacchetto FSD da 15 mila dollari, da un vecchio modello Tesla a uno nuovo. Durante la conference call, Musk ha risposto a questa richiesta.

“Siamo lieti di annunciare che per il terzo trimestre consentiremo il trasferimento dell’FSD”, ha dichiarato Musk, sottolineando che questa iniziativa sarà temporanea, valida fino a settembre, ma potrebbe spingere più clienti a cambiare veicolo.

Questi sviluppi segnano una potenziale svolta per Tesla e per l’intero settore, con possibili ripercussioni a lungo termine sulla guida autonoma e l’intera industria automobilistica.