Tesla: investimento da 5 miliardi per la produzione delle batterie

Per la fornitura di nichel, elemento necessario nella produzione delle batterie, Tesla ha appena siglato un accordo con aziende indonesiane.

Il processo di transizione elettrica passa attraverso una produzione delle batterie di gran lunga maggiore. Ecco perché diverse Case automobilistiche stanno stipulando intese con varie aziende per definire una fornitura idonea di materie prime occorrenti per realizzare gli accumulatori da integrare nelle vetture. Sotto tale prospettiva, Tesla è una delle realtà più attive. Ad esempio, negli ultimi tempi la creatura di Elon Musk, aveva stipulato ulteriori accordi di approvvigionamento di materie prime per le batterie con due compagnie cinesi.

Secondo quanto scrive l’agenzia di stampa Reuters, il Costruttore ha siglato contratti del valore di circa 5 miliardi di dollari per l’acquisto di nichel da società aventi sede in Indonesia. Nel dettaglio, Tesla ha messo nero su bianco a contratti quinquennali con attori specializzati nella lavorazione del nichel operanti a Morowali, nell’isola di Sulawesi.

Un grande colpo per l’Indonesia

Una notizia senz’altro importante per l’Indonesia, poiché sta puntando parecchio sulla fornitura di nichel alle grandi industrie, specialmente quelle attive nel comparto delle quattro ruote. Il Paese è uno dei principali produttori di nichel e, da qualche mese a questa parte, ha messo dei paletti sulle esportazioni allo scopo di soddisfare appieno le esigenze dei portatori di interesse nello Stato asiatico. Il provvedimento ha consentito di richiamare colossi quali Hyundai ed LG. Sono poi risaputi i dialoghi in corso tra il Governo locale e Tesla con l’obiettivo di aprire una Gigafactory in Indonesia.

È sufficiente pensare all’incontro tra il presidente Joko Widodo e Musk all’inizio del 2022, proprio per discutere di un eventuale aumento degli investimenti della Tesla. Per il momento, andrebbero scartati degli sviluppi in proposito, sebbene le trattative starebbero andando avanti. Eppure, la Casa texana ha deciso di impegnarsi tramite i contratti di fornitura di nichel. Così facendo avrà la possibilità di dar seguito agli ambiziosi piani.